Pranzo dei centenari a Trieste, una delle città europee con record di over 100
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- Categoria: Salute
- Pubblicato Giovedì, 05 Novembre 2015 10:37
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Trieste - Comune di Trieste ed Azienda sanitaria 1 "Triestina" hanno unito le forze per organizzare un importante evento benefico, il “pranzo dei centenari”, dedicato ai “grandi anziani” del nostro territorio e svoltosi mercoledì 4 novembre all'hotel Savoia del capoluogo giuliano.
Sono state invitate tutte le persone che hanno compiuto o superato i 100 anni di età, per un festoso riconoscimento al superamento di un traguardo davvero ragguardevole.
Prima del pranzo quest'anno si è svolto anche un momento di confronto istituzionale e scientifico sul tema dell'invecchiamento attivo, presso la sala Zodiaco dello stesso hotel Savoia, con la partecipazione di alcune istituzioni locali e le più importanti realtà scientifiche e accademiche che operano a Trieste - Università, SISSA, ICGEB - e l'IRCCS Istituto di Ricerche Farmacologiche “Mario Negri” di Milano con l'autorevole presenza del direttore, prof. Silvio Garattini.
"Stiamo cercando di ricostruire la storia di queste persone - ha spiegato il professor Garattini. - Qui la media dei centenari è dello 0,7 per mille rispetto alla media europea che è di 0,3. Delle singole storie tenteremo di individuare i punti in comune; poi preleveremo campioni di sangue per le analisi necessarie, studieremo i marcatori per capire le ragioni della longevità".
Garattini ha osservato la particolarità del fenomeno a Trieste: "di solito - ha detto - forti concentrazioni di anziani si riscontrano tra popolazioni isolate che vivono da sempre nello stesso luogo, Trieste invece è l'esatto contrario: ha popolazione multietnica con un incrocio di gente che arriva da tutte le parti. È vero che qui c'è una grande attenzione agli anziani, il contesto è favorevole, ma non basta. Seguiremo nel tempo queste persone e quelle che ancora non hanno un secolo d'età e forse tra anni capiremo il perché".
Da mezzogiorno, lo storico hotel si è quindi popolato di ospiti d'eccezione: una trentina di grandi anziani, fra centenari e ultracentenari, tra cui la signora più anziana di Trieste, la celebre "nonna Jole" che vive in Casa Bartoli e ha 109 anni, e due signori di 103 anni.
Tutti in splendida forma. Una signora ha persino letto un brano da un libro in dialetto scritto da lei stessa all'età di 85 anni, e un signore molto arzillo, a dispetto delle veneranda età, ha recitato a memoria una sua poesia per esprimere tutto il suo amore per Trieste. Incredibile un'altra signora di 103 anni che è venuta alla festa da sola, a piedi, e altrettanto ha fatto al ritorno.
Il “pranzo dei centenari” è stato salutato con soddisfazione dall'assessore alle Politiche sociali Laura Famulari, che ha portato il saluto del sindaco Cosolini e della città, intrattenendosi con gli ospiti.
Molto apprezzare anche le festose note delle più celebri arie d'operetta e del repertorio storico leggero, locale e non, eseguite da una formazione per piccola lirica a cura dell'Associazione Internazionale dell'Operetta del FVG, con protagonisti la delicata soprano Gisella Sanvitale e il vulcanico tenore Andrea Binetti.