Farmacie chiuse il 25 luglio in Friuli Venezia Giulia per lo sciopero nazionale
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- Categoria: Salute
- Pubblicato Mercoledì, 25 Luglio 2012 12:30
- Scritto da Tiziana Melloni
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Trieste - Anche le farmacie del Friuli Venezia Giulia partecipano allo sciopero nazionale proclamato da Federfarma per giovedì 25 luglio. Ad annunciarlo è stato il presidente della Federfarma regionale, Alessandro Fumaneri, nel corso di una conferenza stampa tenutasi nella mattinata di mercoledì nel capoluogo. All'incontro erano presenti anche i rappresentanti dei grossisti e distributori di farmaci e volontari di diverse associazioni che si occupano di assistenza.
Federfarma ha portato i numeri dei tagli: il tetto della spesa farmaceutica in Regione passa dal 13,5 all’11,5 per cento; lo sconto che il farmacista deve applicare al Servizio sanitario nazionale per ogni farmaco erogato in regime di convenzione passa dall’1,82 al 3,65%. Nonostante da anni il tetto massimo sia rispettato - ha fatto notare Fumaneri - la revisione "premia" invece la spesa farmaceutica ospedaliera che - nonostante sfori il tetto - passa dal 2,4 per cento al 3,2 per cento.
Si va ad incidere dunque esclusivamente sulle farmacie e sui cittadini: "Le ricadute negative saranno inevitabili per l’occupazione del settore farmaceutico (a livello nazionale si stima che si perderanno 20mila posti di lavoro nelle farmacie e 10mila nelle industrie farmaceutiche) e soprattutto per coloro che hanno bisogno dei servizi e delle medicine finora erogate dalle farmacie sotto casa". Ha concluso Fumaneri.
Le farmacie resteranno chiuse in Friuli Venezia Giulia per tutto il giorno, ad eccezione di quelle di turno, per garantire servizi essenziali e urgenti.
I farmacisti manifesteranno giovedì - indossando il camice - prima di fronte alla sede del Consiglio regionale in piazza Oberdan a Trieste, quindi di fronte alla Prefettura in piazza Unità d'Italia.