Sereni Orizzonti taglia il traguardo di cinquanta strutture in Italia
- Dettagli
- Categoria: Salute
- Pubblicato Venerdì, 27 Marzo 2015 12:38
- Scritto da redazione
- Visite: 724
Importante traguardo per il Gruppo Sereni Orizzonti che, grazie all'acquisizione di tre nuove residenze socio-assistenziali, raggiunge la ragguardevole meta di 50 strutture, tra attive e in costruzione, in Italia. Si tratta di due residenze in Liguria, in provincia di Savona: la Residenza Protetta "Humanitas” a Borghetto Santo Spirito e la Residenza Protetta “G. Natale" ad Alassio, e di una Piemonte, la Residenza "Gigi e Teresio Capra" a Spinetta Marengo (AL).
Nata nel 1996 a Udine, Sereni Orizzonti ha, nel tempo, sviluppato competenze che le permettono di progettare, costruire e gestire residenze socio-sanitarie per anziani, nuclei specializzati per disabili e comunità terapeutico-riabilitative per minori.
Grazie a un impegno continuo, il Gruppo è presente in 10 regioni italiane (Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Toscana, Sicilia e Sardegna), con una dotazione di circa 3.200 posti letto, numero che pone Sereni Orizzonti come il terzo operatore privato di settore in Italia.
Sereni Orizzonti conta oggi 1.500 collaboratori che garantiscono agli ospiti, autosufficienti e non autosufficienti, un'assistenza specializzata attraverso interventi di tipo sanitario, tutelare, assistenziale e alberghiero erogati nell'arco di 24 ore, promuovendone altresì l'autonomia funzionale e l'inserimento sociale in collaborazione con i servizi territoriali e la famiglia. Il Gruppo si compone anche di società collegate operanti nel settore della ristorazione, dello sviluppo immobiliare e della progettazione integrata pubblico-privato per la realizzazione e gestione di attività sanitarie e socio-sanitarie, con modalità che vanno dal project financing ad iniziative dirette della holding. Nell’ottica del consolidamento del posizionamento sul mercato, Sereni Orizzonti sta realizzando, per il quinquennio 2015-2020, un piano di investimenti di 80 milioni di euro.