Importante passo in avanti per la sanità del Pordenonese: inaugurate nuove apparecchiature all'Ospedale di San Vito al Tagliamento
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- Categoria: Salute
- Pubblicato Martedì, 03 Marzo 2015 12:36
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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San Vito al Tagliamento - Lunedì 2 marzo presso l’Ospedale di San Vito è stata inaugurata la nuova Tac e l’ecografo. Oltre al sindaco Antonio Di Bisceglie, erano presenti la presidente della Regione, Debora Serracchiani, l’assessore regionale alla Salute, Maria Sandra Telesca, il direttore dell'Azienda sanitaria 5, Paolo Bordon e una nutrita rappresentanza dei primari e del personale sanitario della struttura sanvitese.
Prima dell’inaugurazione si è svolta una breve visita all’Hospice, contiguo all’Ospedale, che accoglie e sostiene le persone giunte a uno stadio di malattia terminale e i loro familiari, offrendo loro una degenza il più tranquilla possibile.
“Nelle strutture del Pordenonese - ha detto la presidente Serracchiani - vediamo già attuata la linea che ci proponiamo di realizzare con la riforma del sistema sanitario regionale, cioè l’integrazione tra le strutture di cura ed il territorio”.
Nel video una breve sintesi dell’evento:
Il sindaco Di Bisceglie, nel sottolineare l’impatto positivo dei lavori per migliorare l’assistenza sanitaria nel territorio, ha posto l’attenzione sulla necessità di trovare ulteriori fondi per completare tutti i lavori di sistemazione dell’Ospedale.
L’apparecchiatura è costata 528 mila euro, di cui 250 mila donati dalla Fondazione Crup. L'ecografo è costato 87 mila euro; le fondazioni Crup e Bcc Pordenonese hanno contribuito rispettivamente con 50 mila e 7 mila euro.
Si tratta del primo traguardo dei lavori per l'Ospedale di San Vito: in tutto più di 9 milioni di euro, per la nuova Tac - ora operativa - la risonanza magnetica e un parcheggio interno sopraelevato per i dipendenti.
Promessa mantenuta: "La Tac da 64 strati sarà installata a febbraio" aveva detto a dicembre 2014 il direttore generale dell'Azienda ospedaliera, Paolo Bordon. A quell'epoca infatti era stato superato lo scoglio del Tar (c'era stata l'impugnazione di una delle ditte in gara) con il semaforo verde all'acquisto dell'importante apparecchiatura.
Ora si attende anche la risonanza magnetica, per la quale c’è stato il via libera della Regione all’acquisto: previsioni, la seconda metà del 2015.