Gioco d'azzardo: a Trieste un incontro per approfondire i pericoli della dipendenza
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- Categoria: Salute
- Pubblicato Giovedì, 26 Febbraio 2015 16:21
- Scritto da Silvano Magnelli
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Trieste - Insieme per l'Europa è una rete di associazioni e comunità prevalentemente, ma non esclusivamente, di ispirazione cristiana, che opera in tutta Europa con l'intento di favorire la fraternità universale e quindi con una spinta ecumenica, interreligiosa e interculturale basata sui valori del rispetto e della pacifica convivenza nonchè del dialogo tra persone di nazioni, religioni e culture diverse.
Questo progetto opera a Trieste da 11 anni e affronta tematiche a forte valenza sociale come la condizione giovanile, le nuove e antiche povertà, l'immigrazione, la realtà delle famiglie, l'educazione dei bambini e dei ragazzi.
Quest'anno Insieme per l'Europa si occuperà della piaga sociale del gioco d'azzardo. Siamo infatti di fronte ad un fenomeno nuovo, in piena estensione, con vorticosi guadagni destinati a pochi e un danno collettivo diffuso a molte persone, specie dei ceti meno abbienti.
Si calcolano in 15 milioni i giocatori, di cui circa un milione sono già entrati nella fase patologia per cui molte famiglie si stanno rovinando in relazione al gioco patologico.
In pochi anni il mercato del gioco d’azzardo è cresciuto in maniera esponenziale: la raccolta in Italia ha sfondato i 100 miliardi di euro l’anno tra gioco legale e gioco illegale. Oggi l’Italia detiene il primato in Europa ed è terza nel mondo per il gioco d’azzardo.
Il Ministero della Salute descrive la dipendenza patologica da gioco "una condizione molto seria che può arrivare a distruggere la vita". Una patologia che interessa ormai da uno a due milioni di persone.
Proprio per questo venerdì 6 marzo Insieme per l'Europa ha invitato il giornalista romano Carlo Cefaloni, che è uno dei promotori del movimento nazionale No slot, a venire a parlare a Trieste nella sala del Caffè San Marco alle 18 sul tema delle Vite in gioco, ovvero sul suo libro così intitolato. L'appuntamento è una grande occasione per capire meglio questo problema e prenderne le misure.
Silvano Magnelli