Errore in sala operatoria: l'ospedale pagherà un vitalizio per l'impossibilità di lavorare
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- Categoria: Salute
- Pubblicato Domenica, 24 Giugno 2012 16:55
- Scritto da Tiziana Melloni
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TRIESTE - Un tragico errore in sala operatoria, durante un intervento chirurgico di routine, ed un bambino di un anno e mezzo rimane in stato vegetativo per tutta la vita: era successo nel 2007 presso l'ospedale Burlo Garofolo, a Trieste.
I genitori avevano fatto causa alla struttura sanitaria ed ora è giunta la sentenza: al figlio l'ospedale pagherà un vitalizio di 2.500 euro al mese a partire dal 25° anno di età, a titolo di "danno patrimoniale" e per tutta la durata della vita, per l'impossibilità a trovare un lavoro per sostenersi. Il danno non patrimoniale è stato invece valutato in 2,5 milioni di euro a favore dei genitori.
Lo rende noto l'avvocato della famiglia, Matteo Mion: "È la prima volta che un giudice decide di liquidare un vitalizio per l'impossibilità futura di poter lavorare. La famiglia ha lottato per avere la verità, e questo è più importante del denaro", afferma il legale.
La sentenza del Tribunale civile di Trieste è stata depositata il 29 maggio scorso e notificata alla famiglia - residente in Friuli - ai primi di giugno. "È una sentenza illuminata - aggiunge Mion - non tanto per l'entità del risarcimento ma per la decisione del giudice sulla rendita, anche se viene a lenire una situazione tragica. È uno dei casi più gravi che abbiamo trattato e uno dei risarcimenti più alti".