La fecondazione eterologa sarà possibile anche in Friuli Venezia Giulia
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- Categoria: Salute
- Pubblicato Sabato, 13 Settembre 2014 13:07
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Trieste - Dal 12 settembre in Friuli Venezia Giulia è possibile, per le coppie con determinati requisiti, avere accesso alla fecondazione eterologa nell'ambito dell'attività di Procreazione Medicalmente Assistita.
Le regole sono molto selettive: possono usufruirne solo coniugi o conviventi di sesso diverso, maggiorenni e di età potenzialmente fertile, con la donna che abbia non più di 50 anni e sia in buone condizioni di salute, in modo da poter affrontare positivamente una gravidanza.
A ciò si aggiunge l'obbligo di una certificazione attestante la non disponibilità di ovociti validi per la donna, mentre per l'uomo le indicazioni alla donazione sono tutte situazioni mediche e di sterilità comprovata.
Quest'attività non dovrebbe riguardare più di una quarantina di richieste l'anno ed a svolgerla saranno i centri già autorizzati alla PMA e cioè l'Ospedale di Pordenone ed l'IRCCS Burlo Garofolo di Trieste, entrambi dotati di una banca per la conservazione dei gameti.
Per quanto riguarda il costo della prestazione, la tariffa è stata indicata dalle Regioni nella misura di 1.000 euro, ma anche in questo caso vale la regola del ticket, che sarà stabilito la prossima settimana in sede di Commissione nazionale sanitaria.
L'Accordo ha valenza transitoria, in attesa che il Parlamento legiferi in materia, ma, osserva l'assessore Telesca, "rappresenta un risultato importante e risponde all'esigenza di una fecondazione eterologa regolamentata e controllata fissandone i cardini principali, che sono la qualità delle cellule riproduttive, garantita da un accurato screening dei donatori, e la gratuità del dono".