"La scelta di dare una mano". L'accoglienza dei richiedenti asilo a Staranzano
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- Categoria: Uomini e diritti
- Pubblicato Mercoledì, 15 Aprile 2015 22:57
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Staranzano (Go) - Può esistere un tipo di accoglienza umana delle persone che, da anni, arrivano in Italia per scappare dalla guerra o per provare a ricostruirsi un futuro? Ma, soprattutto, cosa significa “accoglienza”? E perché il nostro Paese, così come il resto d’Europa, è chiamato a spalancare le sue porte?
È quanto si vuole raccontare con “La scelta di dare una mano – L'accoglienza dei richiedenti asilo a Staranzano”, incontro pubblico che si tiene venerdì 17 aprile, alle ore 20.45, nella Sala Del Bianco di Staranzano (via F.lli Zambon, 2).
La serata vuole essere un incontro formativo e informativo per spiegare alla cittadinanza le politiche d'asilo, la natura del diritto umano d'asilo e le modalità in cui i diritti fondamentali possono trovare posto nella vita reale mettendo al centro la persona e il contesto socioculturale che la ospita.
La serata si tiene in una località non a caso: Staranzano rientra infatti tra i Comuni che hanno sottoscritto l'adesione al progetto Sprar e presto accoglierà 9 richiedenti asilo in due appartamenti del centro.
A parlare di tutto questo e non solo, quattro relatori: il giornalista Andrea Bellavite, rappresentante del Forum Gorizia e moderatore della serata, gli avvocati Tamara Amadio (membro del Cir – Consorzio italiano rifugiati) e Marzia Como (membro della Croce rossa italiana) e il sindaco di Staranzano, Riccardo Marchesan.
L'incontro è organizzato dall'associazione di promozione sociale “Tenda per la Pace e i Diritti – Peace and Human Rights Tent” con il patrocinio del Comune di Staranzano.