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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Salute delle persone detenute e prevenzione del disagio sociale: iniziative del Consiglio regionale

Salute delle persone detenute e prevenzione del disagio sociale: iniziative del Consiglio regionale

Trieste - Buone notizie. Perlomeno, buone intenzioni dal Consiglio regionale per quanto riguarda il mondo delle carceri. Qualche giorno fa l'assemblea regionale ha deliberato alcune iniziative contenute in una mozione (primo firmatario il Consigliere, Franco Rotelli) che impegnano la Giunta su tre specifici punti.

Il primo riguarda la riforma sanitaria penitenziaria che, nella nostra Regione, deve essere ancora recepita dopo cinque anni dalla sua promulgazione. L’impegno è quello di avviare “da subito una fase sperimentale propedeutica all’effettiva e completa applicazione della riforma sanitaria penitenziaria”.

Da alcune dichiarazioni pubbliche di esponenti della Giunta sembrava che l’applicazione fosse più imminente (primi mesi del 2014). Invece, siamo all’avvio della fase sperimentale: indubbiamente necessaria, ma i tempi per l’effettiva realizzazione della riforma tenderanno a dilatarsi. Al secondo punto è prevista la ridefinizione delle finalità e la composizione della “Commissione consultiva regionale sul disagio sociale e devianza”.

Si tratta di un centro di coordinamento e di programmazione per interventi nel campo “della prevenzione della devianza nonché degli interventi nell’area penale minorile e per adulti”. La commissione era stata istituita nel 1999, ma da diversi anni non era stata più convocata. L’ultimo punto riguarda “l’invito […] ad avviare un percorso mirato a costituire gli organismi di garanzia preposti a garantire tutti i diritti compresi quelli per le persone private dalla libertà personale e ristrette presso gli Istituti penitenziari”.

Il riferimento, non diretto, è al Garante regionale dei detenuti. La mozione, in fase di presentazione, parlava espressamente dell’istituzione di questa figura, presente in 22 paesi dell’Unione Europea oltre che in diverse regioni italiane. In FVG attualmente è stata istituita la figura del Garante dei detenuti nei comuni di Trieste ed Udine e nella provincia di Gorizia. La discussione in aula ha voluto rendere più generico il riferimento a questa figura. Come leggere questo emendamento?

Tutte e tre le questioni in esame erano presenti nella lettera che la Conferenza Regionale Volontariato Giustizia aveva sottoposto agli allora candidati per la carica di Governatore della Regione, quali temi di maggior rilievo riguardo le competenze regionali in materia penitenziaria. La Conferenza non può, quindi, che apprezzare gli impegni presi dalla Giunta regionale. Qualcosa si sta muovendo? E’ necessario, ora, attendere e monitorare i tempi e le modalità dell’effettiva realizzazione.

Giorgio Pilastro – Conferenza Regionale Volontariato Giustizia FVG

Chi siamo

Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
Redazione di Udine: Fabiana Dallavalle

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