Odissea Uccellis, i mille "viaggi" del liceo delle Scienze Umane
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- Categoria: Scuola ed educazione
- Pubblicato Giovedì, 28 Agosto 2014 21:03
- Scritto da Timothy Dissegna
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Udine - Il ricominciare della scuola é sempre un'odissea, si sa. Già settimane prima dell'arrivo dell'angusto settembre, data fatidica per gli studenti che vedono allontanarsi sempre più velocemente la loro tanto desiderata estate, ha iniziò il calvario: corse sfrenate in libreria per ordinare i pesanti tomi di studio, ricerca di agende e agendine su cui annotarsi compiti e appunti vari, rinnovo di abbonamenti per corriere o treni dal costo alquanto salato.
All'"Educandato Uccellis" di Udine, però, questo supplizio per alunni e relativi parenti non basta. Troppo semplice, si saranno detti negli uffici della dirigenza, e quindi lo storico liceo udinese, diviso in ben tre "famiglie" (Scienze Umane, Classico Europeo e Coreutico) ha deciso di fare armi e bagagli e cambiare sede. Nota per chi non conoscesse questo plurisecolare istituto dal nome caratteristico: le sue sedi sono molteplici, sparse un po' per tutto il centro del capoluogo friulano e i suoi studenti spesso coabitano in esse con "colleghi" di altre scuole.
Da settembre, però, anche gli allievi del Scienze Umane dovranno dividere il loro "spazio vitale" con altri. Perché la sede sarà il liceo classico Stellini, nella centralissima piazza 1° maggio, dove la Provincia ha riservato all'Uccellis le aule necessarie per le classi trasferite. E fin qui non ci sono grossi problemi, a parte l'acidia che da tempo corre tra i due istituti.
Quello che salta subito all'occhio sono i continui spostamenti dello Scienze Umane.
Nel 2009 si trovava in via Diaz, insieme al Classico Europeo, ma questioni di spazio hanno richiesto una posizione più comoda e spaziosa. Ecco allora il trasferimento nel quartiere di Sant'Osvaldo. Le proteste furono molteplici, nonostante il posto non fosse tanto male: l'edificio era praticamente nuovo, isolato da fastidiose "convivenze" forzate e totalmente a disposizione degli alunni.
Due anni dopo, alla fine delle vacanze di Natale, lo scenario cambiò di nuovo. L'allora preside Maria Letizia Burtulo, andata in pensione giusto pochi mesi fa, decise che lo Scienze Umane-Socio Pedagogico sarebbe trasloca in via Sella, meno di 200 metri da Piazza Garibaldi. La scelta divise l'opinione di alunni, docenti e genitori, ma volenti o dolenti, via Sella alla fine è entrata nel cuore di tutti.
Ex sede del liceo Volta, l'edificio è più simile a un condominio che a una scuola. E in effetti è giusta la prima, ma servivano lavori di restauro al piano superiore e i proprietari, secondo indiscrezioni, avrebbero concesso quello terra alla Provincia di Udine per uso scolastico. E quindi, mentre gli operai lavoravano sopra, studenti e prof facevano lezione sotto senza alcun problema. Così per un anno e mezzo, giusto il tempo che il cantiere finisse insieme all'anno scolastico 2013/14.
La notizia che il Scienze Umane sarà ospitato dallo Stellini, curiosamente, non è arrivata ai diretti interessati tramite circolare o avviso della preside ma grazie a un articolo apparso sul "Messaggero Veneto". Il fatto che lascia interdetti tutti, come dicevamo prima, é il continuo trasloco che questo indirizzo ha compiuto in cinque anni. Una specie di pacco postale, senza meta finale, e si spera che dopo il liceo classico questi poveri cristi potranno trovare una loro sede definitiva. Anche perché all'Uccellis devono spendere una fortuna in francobolli, con questa abitudine...