Con “Cinescuola”: il cinema entra a scuola.
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- Categoria: Scuola ed educazione
- Pubblicato Martedì, 01 Ottobre 2013 19:30
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Udine – Anche quest'anno riprendono, da mercoledì 2 ottobre, le attività di “Cinescuola” al Visionario di Udine, a cura del CEC e della Mediateca Mario Quargnolo.
Iniziato con i primi pioneristici corsi nelle scuole negli anni ’80, e cresciuto via via negli anni ‘90 riuscendo a portare migliaia di studenti al cinema Ferroviario, il progetto ha quindi assunto il nome attuale "Cinescuola" e si è strutturato e consolidato dal 1997.
“Cinescuola” risponde a varie esigenze e obiettivi come ad educare al piacere del cinema, a conoscere il suo linguaggio, introducendo i ragazzi al cinema di qualità, anche in lingua originale, organizzando a scuola visioni guidate, cineforum, laboratori di produzione di spot e cortometraggi, laboratori di montaggio. IlCec propone inoltre percorsi di educazione alimentare (collaborando in primis con L’azienda Sanitaria n. 4 Medio Friuli) ed educazione ambientale, lavorando in convenzione col laboratorio dell’ARPA FVG e il sito mediatecambiente.it
Molte delle proposte nuove vanno nella direzione dell’educazione alla salute, come “Al cinema in bicicletta” : percorso sulla mobilità sostenibile e sulla sicurezza che culminerà nella proiezione del film arabo saudita “La bicicletta verde” e come “Movies” and “Bullies” come percorso di prevenzione del bullismo.
In collaborazione con il Comune di Udine, Ufficio di Promozione O.M.S. Città sane, ISIA di Firenze e Ass. n 4 (Ufficio promozione della salute e Dipartimento di Igiene degli alimenti e della nutrizione), Cec e Mediateca lanceranno inoltre un concorso di idee per l’elaborazione di una campagna di comunicazione sull’uso dell’acqua di rubinetto a scuola. Il primo prodotto realizzato è uno spot nato nella classe prima H dello Stringher, lo scorso anno, sceneggiato da Fabrizio Bozzetti e realizzato da Stefania Rota.
Le scuole che desiderano partecipare all’edizione di quest’anno saranno invitate a creare un prodotto pubblicitario come una sceneggiatura di uno spot audiovisivo, una campagna su Internet, social network, pubblicità cartacea, pubblicità su carta stampata. La scuola vincitrice sarà premiata con la realizzazione del prodotto ideato e l’installazione di una fontanella d’acqua potabile.
Tra i percorsi più “cinematografici” i laboratori a cura di Enrico Maso, per le scuole dell’infanzia e primaria, tutti dedicati a forme giocose di approccio al cinema, come effettuare riprese con una videocamera sulla testa, giocare su sguardo, punti di vista e sugli effetti speciali. Proseguiranno, poi, i laboratori “storici” sul linguaggio del film e i cineforum tematici a cura di Benedetto Parisi.
Come di consueto, non mancheranno mattinate al cinema, a partire da una ripresa del documentario “L’ultimo pastore” e la proposta di cartoon come il giapponese “Kiki consegne a domicilio” per i bambini della primaria. Tra le riproposte della scorsa stagione, per la scuola media, l’animazione di ParaNorman, horror adolescenziale. Il primo film per il triennio della scuola superiore è il film rivelazione danese “Royal Affair” di ambientazione settecentesca.
Con una mattinata speciale di cortometraggi il 2 ottobre riprenderanno, infine, anche le mattinate destinate agli utenti del Csre (Centri socio-riabilitativi educativi dalle Aziende sanitarie del territorio e centri convenzionati).