Politica
Laura Boldrini e Gianni Morandi al convegno “Parole ostili” alla Stazione Marittima di Trieste
- Dettagli
- Categoria: Politica e società
- Pubblicato Venerdì, 17 Febbraio 2017 19:34
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
- Visite: 1753
Trieste - La presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini è giunta a Trieste il 17 febbraio per partecipare al convegno “Parole ostili” incentrato sulla quastione delle notizie false e della violenza verbale in Internet, che si conclude nel capoluogo il 18 febbraio.
Al convegno è intervenuto anche Gianni Morandi, definito il cantante più “social” d’Italia, con 382 mila fan sulla pagina Instagram e quasi 2 milioni e mezzo sul profilo Facebook. Morandi ha raccontato la sua esperienza in rete.
Il suo intervento a Parole Ostili aveva per titolo: “Un ragazzo che come noi ama i Social e i Rolling Stones”. Morandi ha cantato "Un mondo d'amore" e molti hanno intonato le parole con lui. Al termine, standing ovation.
Rispondendo ai giornalisti sulle tematiche dell’odierno convegno, la presidente Boldrini da parte sua ha osservato che ”La notizia falsa, la bufala, non è mai innocente, in quanto è mirata a creare odio". Lo ha detto la presidente della Camera, Laura Boldrini, durante la visita alla Fondazione Luchetta di Trieste.
"Tu dici cose assurde - ha spiegato - le metti in bocca a una persona che non le ha mai dette e mai pensate, perché la gente possa reagire odiando quella persona. È un meccanismo diabolico che crea un discorso pubblico basato sull'odio".
Per Boldrini, inoltre, "la professione giornalistica è sotto attacco da più parti, dal fatto che non si investono abbastanza risorse per fare in modo che i giovani possono avere un percorso professionale adeguato e dal fatto che c'è chi ha interesse a diffondere disinformazione".
"Le fake news possono creare danni alle persone, non sono goliardate. La professione giornalistica deve salvaguardarsi puntando sempre più sulla qualità, sul fact-checking e sulla serietà. È l'unico modo perché non venga a travolta - ha concluso Boldrini - da quello che succede".
Durante la mattinata la presidente aveva visitato la Fondazione Luchetta Ota D’Angelo Hrovatin, che si occupa dell’ospitalità per i bambini e ragazzi provenienti da aree di guerra che necessitano di cure mediche. La Fondazione si fa inoltre promotrice, ogni anno, di un Premio di giornalismo dedicato a servizi e inchieste su situazioni di conflitto in cui sono coinvolti minori.
"La Fondazione Luchetta Ota D'Angelo Hrovatin è la punta dell'iceberg di una bella realtà che in Italia e in Friuli Venezia Giulia conta molti esempi non conosciuti” ha detto Laura Boldrini, che era accompagnata dall’assessore regionale alla Cultura, Gianni Torrenti.