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Corte dei Conti FVG inaugura anno giudiziario: il quadro della cattiva gestione della cosa pubblica
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- Categoria: Politica e società
- Pubblicato Sabato, 18 Febbraio 2017 22:25
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Trieste - Si è svolta venerdì 17 febbraio la cerimonia d’inaugurazione dell’Anno giudiziario della Sezione giurisdizionale della Corte dei conti per il Friuli Venezia Giulia. Sono intervenuti il procuratore regionale Tiziana Spedicato e dal presidente della Sezione Paolo Simeon.
Sono stati elencati i danni subìti nel 2016 dalla Pubblica Amministrazione derivanti tra l’altro dai disservizi e dalla cattiva gestione delle risorse.
Si tratta di atti di citazione per oltre 8 milioni di euro, inviti a dedurre per oltre 20 milioni, sentenze di condanna con richieste pari a 1,35 milioni.
Le azioni lesive nei confronti della Pubblica Amministrazione vanno dalle ormai note “spese pazze” dei consiglieri regionali ai comportamenti scorretti dei dipendenti pubblici, alla distrazione dei contributi pubblici dallo scopo per cui erano stati erogati.
In particolare, sono in essere indagini per 13 milioni e inviti a dedurre per un milione per la "cattiva gestione di finanziamenti pubblici”.
La procuratrice Spedicato ha parlato di "anno caratterizzato da un'attività ad ampio raggio, mirante a stimolare buone pratiche e autocorrezione. La Procura si è interessata a fattispecie diversificate, con ampia casistica di cattiva gestione amministrativa”.
Lo somme in questione sono “ovviamente teoriche - ha spiegato Spedicato - perché resta la possibilità di ricorso e perché il recupero dipende dalla disponibilità economica del debitore".
“Relazioni molto puntuali, che hanno evidenziato il grande lavoro che la Sezione regionale della Corte dei Conti sta facendo per il controllo della Finanza pubblica in Friuli Venezia Giulia”.
Con queste parole la presidente della Regione Debora Serracchiani ha commentato le relazioni.
“La Regione – ha sottolineato Serracchiani – sta mantenendo costante il controllo sulle spese e contemporaneamente attuando la piena applicazione delle regole sulla trasparenza, affinché sia garantito ai cittadini il diritto di conoscere come vengono impiegate le risorse.
La presidente ha anche ricordato l’importante collaborazione che si è instaurata fra l’amministrazione regionale e la Sezione giurisdizionale della Corte dei Conti anche in sede di controllo, nello spirito di coniugare gli obiettivi di riduzione e qualità della spesa pubblica.