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Giorno della Memoria, numerose le iniziative in regione. Il messaggio della presidente FVG
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- Categoria: Politica e società
- Pubblicato Giovedì, 26 Gennaio 2017 17:49
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Trieste - Molte le iniziative che si svolgeranno in Regione - concerti, fiaccolate, proiezioni cinematografiche - per celebrare il Giorno della Memoria, ricorrenza di rilievo internazionale che cade il 27 gennaio di ogni anno come giornata in commemorazione delle vittime dell’Olocausto.
Fu istituita dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite il 1º novembre 2005. Il Giorno della Memoria si celebra ogni 27 gennaio perché in quel giorno del 1945 le truppe dell'Armata Rossa liberarono il campo di concentramento di Auschwitz.
L’evento principale in Regione FVG si tiene come di consueto presso la Risiera di San Sabba a Trieste, dove alle ore 11 si svolge la cerimonia solenne di commemorazione delle vittime.
La presidente della Regione Debora Serracchiani ha diffuso giovedì 26 gennaio il consueto messaggio di riflessione sulla giornata: "Uno degli aspetti più orrendi del razzismo - scrive la governatrice - è stato giustificare un genocidio in base a supposte colpe di cui il popolo ebraico si sarebbe macchiato. Follie che a forza di essere ripetute sono penetrate in tante menti, fino a che tanti hanno dato per scontato l'assurdo di un popolo inferiore e reietto".
"Non tra le superstizioni del Medioevo ma nella progredita Europa del XX secolo ha riattecchito la pianta maligna dell'antisemitismo che - continua Debora Serracchiani - trovò nelle moderne ideologie nazifasciste gli interpreti più assoluti e nefasti. Individuato un colpevole, furono presto trovati i complici: omosessuali, zingari, oppositori politici".
"Tutto questo è avvenuto nel sostanziale consenso o nel silenzio delle maggioranze, le cui paure furono indirizzate e manipolate, con astuzia e strumenti avanzati. Il Giorno della Memoria ci ammonisca anche a questo: a non scivolare, a non farci attirare mai sul pericoloso terreno dei luoghi comuni, a non rinunciare mai al nostro essere individui liberi e autonomi, a non credere che vi può essere un capo, un Führer o un Duce, che decide al nostro posto".
"Ricordiamo gli orrori infiniti che ci tramandano i testimoni dei campi di concentramento, e non soffochiamo lo sbigottimento che ci prende pensando che sarebbe potuto toccare a noi, o peggio, che noi avremmo potuto essere i carnefici”.
“Fissiamo almeno per un giorno - conclude il messaggio - lo sguardo nell'orrore totale, e da lì ritroviamo la consapevolezza di quanto valga ancora, pur indebolita e strattonata, questa Europa pacifica, democratica e unita. Un'Europa da salvare”.
Qui tutte le iniziative previste in Risiera:
http://www.risierasansabba.it/giorno-della-memoria-27-gennaio-2017/