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Rivoluzione ai vertici di Autovie Venete: Maurizio Castagna è il nuovo amministratore delegato
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- Categoria: Politica e società
- Pubblicato Martedì, 03 Dicembre 2013 17:00
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Trieste - Maurizio Castagna, ligure, 65 anni, ingegnere, è il nuovo amministratore delegato di Autovie Venete. Lo comunica l'azienda in una nota diramata il 3 dicembre, a seguito del Consiglio di amministrazione convocato in mattinata nella sede di via Locchi a Trieste.
Castagna, direttore dell'Azienda di trasporto pubblico veneziana ACTV fino a settembre 2013, non è nuovo in Autovie: il manager è già stato direttore della Concessionaria dal 1997 al 1999. In precedenza,
, era stato direttore generale di Milano Tangenziali.
Così prosegue il comunicato: "la nomina è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione della Società, che all’ordine del giorno aveva le dimissioni del consigliere Cesare Bulfon – di cui è stato preso atto".
"Passaggio successivo, la cooptazione dell’ingegner Castagna, che è stato poi nominato amministratore delegato".
“Le sfide che ci attendono sono sicuramente impegnative – ha affermato il presidente di Autovie Venete Emilio Terpin – ed esigono strategie lungimiranti. Serve una squadra coesa, l’ho sempre detto, e un’azienda motivata".
"Con la reintroduzione della figura dell’amministratore delegato - ha detto Terpin - che in una azienda come Autovie svolge un importante ruolo di regia, la sinergia sarà ancora più efficace, mentre per quanto riguarda l’azienda, la riorganizzazione che andremo ad affrontare permetterà di valorizzare ulteriormente le risorse umane e l’esperienza accumulata, anche sul campo, in questi anni. Insomma avremo sicuramente una marcia in più”.
“La nomina è stata una grande sorpresa ma anche motivo di soddisfazione – ha dichiarato Castagna - per l’opportunità che mi è stata offerta di portare il mio contributo alla crescita di Autovie Venete, una società di cui conosco bene le potenzialità”.
“Cercherò in primo luogo di “ripassare” la materia – ha aggiunto scherzando – ma non solo. Non ho certo la presunzione di dire cosa fare, il mio primo obiettivo – infatti – sarà quello di affrontare, insieme a coloro che da oggi sono i miei collaboratori, tutte le problematiche che ci troveremo di fronte nel prossimo futuro”.