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Passa alla Camera la fiducia sul "Decreto del fare" con 427 favorevoli. Il testo comprende il Wi-fi libero
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- Categoria: Politica e società
- Pubblicato Mercoledì, 24 Luglio 2013 14:02
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Roma - Il governo di Enrico Letta ha ottenuto poco dopo le 13 del 24 luglio la fiducia della Camera dei Deputati sul "decreto legge del fare", la seconda per questo esecutivo dalla sua nascita a fine aprile. I voti favorevoli sono stati 427. I no sono stati 167.
Il voto finale sulla legge di conversione potrebbe essere ritardato dall'ostruzionismo del Movimento 5 Stelle, che ha presentato oltre 200 ordini del giorno.
Il provvedimento, che dovrà essere approvato anche dal Senato, contiene diverse misure volte a sostenere il flusso del credito alle imprese, semplificare la burocrazia e abbreviare la durata dei procedimenti civili, anche attraverso il ripristino della mediazione obbligatoria per un ampio spettro di controversie.
Tra le misure approvate, anche la liberalizzazione dell'accesso alla rete internet: sono abrogati gli obblighi per esercenti, negozi, ristoranti che offrono il Wi-Fi al pubblico "quando l'offerta di accesso non costituisce l'attività commerciale prevalente del gestore del servizio".
Ecco il dell'articolo 10: "L'offerta di accesso alla rete internet al pubblico tramite rete Wi-Fi non richiede l'identificazione personale degli utilizzatori. Quando l'offerta di accesso non costituisce l'attività commerciale prevalente del gestore del servizio, non trovano applicazione l'articolo 25 del codice delle comunicazioni elettroniche di cui al decreto legislativo 1° gennaio 2003, n.259 e successive modificazioni, e l'articolo 7 del decreto-legge 27 luglio 2005, n. 144, convertito, con modificazioni, dalla legge 31 luglio 2005, n. 155, e successive modificazioni".