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Tar Fvg boccia ricorso centrodestra, ha vinto Serracchiani
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- Categoria: Politica e società
- Pubblicato Venerdì, 12 Luglio 2013 09:56
- Scritto da Redazione ilfriuliveneziagiulia
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Trieste - In parte inammissibile, in parte rigettato: le schede nulle non sono cosi' anomale e il riconteggio non si fa.
Il Tribunale amministrativo per il Friuli Venezia Giulia ha bocciato il ricorso del centrodestra sull'esito delle regionali dello scorso aprile, confermando la vittoria elettorale del centrosinistra guidato da Debora Serracchiani.
La sentenza del giudice amministrativo ha convalidato la scelta degli elettori, nonostante lo scarto di appena 2.051 voti. La maggioranza di centrosinistra ha accolto la notizia come una banale e scontata conferma, mentre il centrodestra ha parlato anche di ''errori tali da poter falsare l'esito effettivo'' del voto.
Il ricorso voluto da Pdl e Lega è restato in ogni caso anomalo: richiesto dai partiti ma non dal candidato sconfitto, l'ex presidente Renzo Tondo che aveva escluso fin da subito il riconteggio. In modo coerente non si è presentato davanti ai giudici, e anche oggi ha evitato dichiarazioni sul tema. Oltre allo scarto, appena lo 0,36% dei votanti, il ricorso metteva al centro il numero di schede nulle, 12mila. Ma - ha affermato il Tar nella sentenza - ''nemmeno i rappresentanti di lista hanno avuto nulla da obiettare circa la nullità'' delle stesse.
Il Tar ha ricordato anche che ''il numero complessivo delle schede dichiarate nulle è di 11.962, corrispondente al 2,16% di quelle scrutinate, e non è di per sé per nulla anomalo, a fronte del 4,15% delle elezioni regionali del 1998, all'1,89% delle regionali del 2003, al 2,32% delle elezioni regionali 2008''. Insomma, un numero, quello contestato, ''del tutto fisiologico''.
La sentenza elenca anche numerosi casi specifici indicati, ma in generale sancisce che la richiesta del riconteggio ''è inammissibile poiché mira a un riconteggio pressoché totale''.
Serracchiani, che si era detta serena in passato, ha confermato: ''La Giunta regionale prosegue il lavoro con l'impegno che il difficilissimo momento impone''. Il segretario regionale del Pd, Renzo Travanut, ha parlato di ricorso ''inutile, nato per ragioni interne al Pdl''.
Secondo il coordinatore del Pdl, Isidoro Gottardo, la sentenza ''denuncia un quadro non confortante di puntuale funzionamento del sistema elettorale regionale''. Il Pdl chiede dunque un ragionamento politico sul punto, mentre la Lega Nord, con il deputato Massimiliano Fedriga, parla di ''momento triste per la democrazia''.
Beniamino Pagliaro (Ansa)