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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Politica

Croazia: voto amministrative, test per Governo ed Europa

Croazia: voto amministrative, test per Governo ed Europa

Zagabria – A quaranta giorni dall'ingresso nell'Unione europea, fissato al primo luglio prossimo, oggi, 19 maggio, si vota in Croazia per le elezioni amministrative, considerate un importante test sulla popolarità del governo di centro-sinistra: in carica da un anno e mezzo e al quale tocca ora traghettare nell'Ue, a pieno titolo, un Paese in fase di profonda crisi economica.

I 3,7 milioni di aventi diritto al voto sono chiamati a rinnovare i 555 consigli comunali e 21 provinciali, e a scegliere direttamente lo stesso numero di sindaci e presidenti di provincia. Il dato piu' rilevante, forse ancor di piu' dell'esito degli scontri elettorali fra le migliaia di candidati, sara' quello sull'affluenza. Gli analisti e i partiti politici temono infatti che anche in questa tornata possano affermarsi sentimenti di apatia e disinteresse, sentimenti ai quali contribuiscono il senso d'impotenza proiettato dalla politica tradizionale e un pessimismo sul futuro dell'economia del Paese.

Solo un mese fa, alle elezioni per i 12 europarlamentari croati, l'affluenza alle urne era stata di appena il 21%, mentre al referendum dello scorso anno sull'adesione all'Ue aveva partecipato non più del 43% dei croati. Un'eventuale sconfitta del Partito socialdemocratico (Sdp) del premier Zoran Milanovic non dovrebbe avere nessuna particolare ripercussione immediata sulla stabilita' del governo. Ma un successo vistoso dei conservatori dell'Unione democratica croata (Hdz), coalizzati con vari altri partiti di destra, in alcune regioni anche della destra estrema, rappresenterebbe tuttavia uno scossone e un brutto segnale per l'esecutivo in carica, le cui politiche di austerita' stanno generando malcontento.

Il tutto sullo sfondo di una potenziale prospettiva futura di rilancio del ruolo in parlamento di vecchie forze nazionaliste e di nuovi attori euroscettici proprio nel momento dell'agognata adesione definitiva (seconda repubblica dell'ex Jugoslavia dopo la Slovenia) all'Ue. La carica più ambita nel voto di oggi e' intanto quella di sindaco di Zagabria, che amministra l'unica area metropolitana della Croazia con quasi un milione di abitanti e un quarto del Pil del Paese. Lo scontro nella capitale e' tra Milan Bandic - sindaco dal 2000, ex socialdemocratico e ora indipendente animato da retorica populista - e il ministro della Sanita', Rajko Ostojic, candidato ufficiale dell'Sdp. I sondaggi danno in netto vantaggio Bandic, ma sembra che l'esito finale si conoscerà solo al ballottaggio, previsto il 2 giugno.

Franko Dota (Ansa)

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