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A poche ore dalle Primarie del Centro Sinistra, abbiamo intervistato il segretario provinciale del PD triestino
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- Categoria: Politica e società
- Pubblicato Venerdì, 23 Novembre 2012 22:11
- Scritto da Tiziana Melloni
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Trieste - Domenica 25 novembre si vota per le primarie del Centro Sinistra, da cui uscirà il candidato alla Presidenza del Consiglio per le elezioni politiche 2013.
I candidati, lo ricordiamo, sono cinque: Pier Luigi Bersani (Pd), deputato e segretario del Pd, già presidente della Regione Emilia-Romagna (1993 - 1996) e ministro dello sviluppo economico, dei trasporti e navigazione e industria, commercio e artigianato nei governi Prodi e D'Alema; Laura Puppato (Pd), consigliere regionale e capogruppo del Pd della Regione Veneto, sindaco di Montebelluna dal 2002 al 2010; Matteo Renzi (Pd), sindaco di Firenze, presidente della Provincia di Firenze dal 2004 al 2009; Bruno Tabacci (Api), deputato e assessore al bilancio al Comune di Milano, presidente della Regione Lombardia dal 1987 al 1989; Nichi Vendola (Sel), presidente della Regione Puglia dal 2005, ex deputato.
“La macchina organizzativa delle primarie della coalizione di centrosinistra lavora a pieno ritmo anche in Friuli Venezia Giulia, dove il Pd ha espresso un impegno straordinario e si nutre fiducia in un’affluenza che ripaghi lo sforzo e l’importanza dell’appuntamento”. Lo si legge in una nota del Pd del Friuli Venezia diffusa dall’ufficio stampa del partito.
“Mentre si stimano in circa duemila i volontari impegnati domani nei 188 seggi elettorali presenti su tutto il territorio regionale – prosegue la nota - nelle sedi provinciali si sta contemporaneamente completando l’inserimento di quanti si sono preiscritti negli uffici elettorali aperti già dal 4 novembre.
Si ricorda che sarà possibile iscriversi anche domani, direttamente nelle sedi dei seggi elettorali, e che l’elenco dei seggi, consultabile sul sito www.primarieitaliabenecomune.
Concluse le operazioni di voto, che si terranno domenica 25 novembre dalle 8.00 alle 20.00, i dati confluiranno via sms direttamente dai seggi elettorali di tutta la regione alla sede di Udine dove - conclude la nota - a partire dalle 20,00 saranno elaborati dal team dell’organizzazione elettorale”.
I cittadini che desiderano partecipare dovranno sottoscrivere l'appello "Italia bene comune" del Centro Sinistra, nel seggio elettorale stesso o su Internet; dopo aver versato un contributo minimo di 2 euro per le spese di organizzazione, si riceve la scheda di elettore del Centro Sinistra e si può quindi votare.
A poche ore dal voto, abbiamo rivolto qualche domanda a Francesco Russo, segretario del PD della provincia di Trieste.
In una fase di disaffezione dalla politica, cosa si aspetta dalle Primarie?
Sono convinto che, proprio per reagire a questo momento di crisi della partecipazione, saranno molti i cittadini che si metteranno in coda per le primarie. È un'occasione per riavvicinare chi è rimasto deluso dallo scollamento del "palazzo" dalla vita reale.
Cinque candidati per una poltrona. Secondo lei il segretario Bersani ha fatto bene a optare per le Primarie?
Secondo il regolamento del partito, Pierluigi Bersani, come segretario, era il candidato naturale alla Presidenza del Consiglio. La scelta si è rivelata positiva, tanto è vero che anche il Pdl si sta accodando e ha deciso di indire le Primarie per dicembre. Al di là di questo fatto, le Primarie sono l'occasione per animare un vasto dibattito con centinaia di incontri, tutte opportunità per i cittadini di esprimersi e partecipare.
Dal "match" all'americana andato in onda su Sky non è sembrato però che ci fosse un dibattito serrato tra i "magnifici 5".
Credo che la moderazione che ha caratterizzato la serata di Sky sia una nota di merito in un periodo di estrema litigiosità della politica. Il Centro Sinistra ha dimostrato di essere aperto ad un confronto svolto con civiltà, basato più sull'argomentazione che sulla sopraffazione dell'avversario.
Sarà questa la strada che dovrà imboccare la politica italiana?
Per un sistema veramente democratico è fondamentale che siano presenti sulla scena due grandi entità politiche, una di Centro Sinistra ed una di Centro Destra, al cui interno sia possibile discutere ed esprimere la propria partecipazione. Prendere parte alle Primarie è il primo passo per riportare la politica, quella autentica, fatta dai cittadini, al ruolo serio che le compete.
