Politica
Primarie del centrosinistra: i "testimonial" triestini si confrontano
- Dettagli
- Categoria: Politica e società
- Pubblicato Mercoledì, 07 Novembre 2012 10:02
- Visite: 1354
Trieste - I vari supporter triestini del centrosinistra, il 6 novembre alle 18.00 nella sede della Banca Etica, si sono confrontati in un incontro pubblico, voluto da Cara Democrazia dal titolo “Le primarie del centrosinistra. Incontro con i supporter triestini”. I cinque candidati, in vista delle primarie del 25 novembre, rispettivamente nelle mani di Waldy Catalano che sostiene Nichi Vendola, Stefano Cok per Bersani, Anna Maria Mozzi per Laura Puppato, Dario Montagnana per Bruno Tabacci e Aureo Muzzi per Matteo Renzi, hanno dato voce ai programmi dei singoli candidati con l’intento di trovare un terreno comune nel quale muoversi per il post voto.
“Sostengo Vendola – ha esordito Catalano – perché è coerente con la scelta di mettere in campo una sinistra di governo, in grado di effettuare una rottura con quello che esiste già, per dare un segno, un’idea nuova di sinistra. Un primato della politica sull’economia per andare oltre Monti e oltre Prodi”.
Non da meno il supporter Cok ha sostenuto il suo candidato Bersani spiegando che “per le primarie del 25 novembre andremo a scegliere chi potrà avere le spalle più larghe per poter sostenere e dare risposte fattuali ad una delle più grandi crisi economiche del dopoguerra”.
Montagnana ha ribadito la sua scelta nel sostenere Tabacci “perché è una persona che ha già fatto molto per il nostro paese e può rappresentare un centrosinistra progressista, che abbia a cuore le fasce sociali più deboli. Non può mancare un’equità fiscale più rigorosa in un contesto di un’Europa federale, inoltre limitare i poteri alle banche e riformare l’organizzazione dell’euro”.
A sua volta l’intervento di Muzzi nel sostenere la candidatura di Renzi ha sottolineato “che la sfida non è più fra destra e sinistra, ma fra democrazia e capitalismo, perché la crisi economica ed etica sta disorientando i cittadini, ed è necessario puntare ad un rinnovamento, cioè che i politici rinuncino ai loro privilegi”.
Ultima ma non meno importante Anna Maria Mozzi, che ha motivato la sua scelta di sostenere Laura Puppato quale candidata donna del centrosinistra “per la sua capacità nell’essere riuscita a strappare il comune di Montebelluna alla Lega con un consenso di ben ventiseimila preferenze, un risultato non da poco, ma anche perché da sempre impegnata nel mondo del volontariato”.
In conclusione, ha letto il discorso dello scrittore triestino Paolo Rumiz, assente per motivi professionali, ma supporter della stessa Puppato, che ha ribadito con tinte passionali il suo intento nel “rimettere la camicia vermiglia, perché credo in questa candidata donna che può rappresentare il centrosinistra e che mi ha spinto, ancora una volta, a non votare scheda bianca”.