Economia
Pordenonefiere in rilancio presenta il calendario 2016 ricco di ben 26 eventi espositivi
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- Categoria: Economia e mercati
- Pubblicato Sabato, 19 Dicembre 2015 16:09
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Pordenone - Il 2015 è stato un anno difficile per Pordenonefiere, ma auspicabilmente sarà l’ ultimo in questa situazione perché già il 2016 si preannuncia come l’anno della ripartenza. In calendario ci sono 26 appuntamenti tra manifestazioni organizzate direttamente, in collaborazione con soggetti esterni ed ospitate; di queste, cinque si terranno fuori dalla sede istituzionale.
Gli eventi fieristici 2016 sono stati presentati venerdì 18 dicembre nel corso di una conferenza stampa svoltasi presso gli uffici di Pordenonefiere in Viale Treviso.
"Una fiera aperta verso il territorio del Nordest e che si fa interprete del suo rilancio economico attraverso la conquista di nuovi mercati e aprendosi a nuove collaborazioni – ha detto Roberto Ongaro, presidente di Pordenone Fiere subentrato a giugno dopo la fine del mandato di Alvaro Cardin – il 2016 sarà l’anno della ripartenza per Pordenone Fiere e ci auguriamo anche per tutta l’economia del nordest e noi siamo pronti ad aprire per le nostre aziende nuove prospettive di presenza nel territorio e nel mondo".
"Sul fronte istituzionale sono allo studio eventi che porteranno la Fiera in città, e nel territorio per coinvolgere ancora più il nostro pubblico, d’altra parte siamo aperti ad ospitare e collaborare con aziende, istituzioni, soggetti economici che possono trovare in fiera una struttura efficiente e una capacità organizzativa all’avanguardia".
"Nel 2016 ricorrono i 100 della Zanussi - ha ricordato Ongaro - e ci piacerebbe celebrare l’azienda che ha segnato la crescita economica di tutto questo territorio con una serie di eventi che Una piccola fiera certo ma con forte propensione all’internazionalizzazione: si sta affermando così Pordenone Fiere, protagonista all’interno dell’Associazione di Categoria delle Fiere Italiane AEFI e presente soprattutto sui tavoli internazionali".
"Voglio ringraziare gli azionisti e il Consiglio di Amministrazione che hanno creduto nel nostro piano industriale che ha previsto importanti investimenti sulle persone e le professionalità – ha esordito Pietro Piccinetti, amministratore delegato di Pordenone Fiere - per sopravvivere e crescere nel mercato fieristico sono indispensabili la progettualità e la professionalità interna per sviluppare proprie manifestazioni. Sono orgoglioso di guidare una squadra giovane preparata e con grandi ambizioni e sono sicuro che il progetto iniziato porterà enormi soddisfazioni alla Fiera e al suo territorio".
"Le fiere - ha proseguito l'AD - non si inventano ma per progettarle, crearle e svilupparle ci vogliono anni e noi ci stiamo riuscendo. Una delle strategie e l’internazionalizzazione: vogliamo portare i nostri espositori dove c’è la domanda e accompagnare le aziende meno strutturate verso mercati difficili da raggiungere ma che offrono grandissime opportunità".
"Per fare internazionalizzazione è fondamentale la squadra – ha concluso Piccinetti - noi ne abbiamo creata una di primissima qualità composta dalle nuove giovani risorse interne a Pordenone Fiere e dai collaboratori esterni: AEFI, l’associazione di categoria delle fiere italiane, ITA, agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione, le istituzioni del territorio, Camera di Commercio in testa con tutte le categorie produttive e dai nostri referenti nei territori su cui andiamo ad operare".
L’anno fieristico di Pordenone Fiere inizia a Teheran dal 10 al 13 gennaio dove si tiene la seconda edizione di Contract Italiano Made in Italy: saranno presenti ben 60 espositori, tra aziende e istituzioni.