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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Economia

Crisi Cooperative Operaie, impegno per salvare l'azienda. Concessa una proroga di 5 settimane

Crisi Cooperative Operaie, impegno per salvare l'azienda. Concessa una proroga di 5 settimane

Trieste - Il Tribunale Fallimentare di Trieste ha concesso una proroga di cinque settimane all'amministratore giudiziale di Cooperative Operaie per consentire di portare a termine le misure per il superamento della crisi aziendale. La decisione è stata depositata il 28 ottobre.

L’Amministratore Giudiziario delle Cooperative Operaie, avv. Maurizio Consoli, nell’udienza svoltasi lunedì 27 ottobre aveva illustrato al Tribunale Fallimentare la propria relazione e le prospettive per il superamento della crisi aziendale.

Il collegio giudicante, presieduto dal dott. Arturo Picciotto e composto dal dott. Daniele Venier e dal dott. Riccardo Merluzzi, si era riservato, come previsto, la decisione in merito; martedì 28 è stata data comunicazione della proroga.

“Come richiesto dal Tribunale – ha dichiarato l’avv. Consoli - abbiamo illustrato la relazione consegnata venerdì scorso e redatta con la collaborazione del coadiutore, dott. Piergiorgio Renier. L’Amministrazione Giudiziaria è ora in attesa della decisione del Tribunale”.

“Nel corso di questa settimana – aveva dichiarato l’avv. Maurizio Consoli il 24 ottobre – abbiamo lavorato, assieme al Coadiutore, il commercialista dott. Piergiorgio Renier, con il duplice obiettivo di garantire la tenuta e la continuità dell’azienda e delineare una strategia idonea a porre le premesse per il superamento della crisi. Questi aspetti saranno valutati dal Tribunale nell’udienza di lunedì prossimo (27 ottobre, ndr). Il nostro impegno è volto a far sì che le Cooperative Operaie abbiano un futuro e che venga tutelato l’interesse pubblico, che coincide con l’interesse dei dipendenti, fornitori, soci, clienti e in particolare dei soci prestatori”.

“In questi ultimi giorni – ha specificato l’Amministratore Giudiziario – abbiamo letto e ascoltato numerose dichiarazioni relative al prestito sociale, alcune delle quali improprie. È importante che i soci prestatori sappiano di essere tutelati dall’Amministrazione Giudiziaria ed è altresì importante che comprendano come sia necessario prima salvare le Cooperative Operaie per poter poi agire a vantaggio dei soci che hanno aderito al Prestito Sociale”.

“Sul tema del prestito sociale – ha concluso l’avv. Consoli – l’impegno dell’Amministrazione giudiziaria è massimo. I soci prestatori sono persone che hanno fortemente creduto nella Cooperativa e abbiamo totale rispetto nei loro confronti. Rispettare, in questo contesto, significa informare, spiegare e impegnarsi a trovare una soluzione”.

Nel frattempo, sempre lunedì 27 ottobre, una delegazione di soci delle Cooperative è stata ricevuta dal sindaco di Trieste Roberto Cosolini, che ha confermato la sua disponibilità a concedere il Palachiarbola per un'assemblea.

È stato deciso di aspettare ancora un settimana, per la pubblica assemblea, al fine di ottenere più informazioni e alla luce della situazione giudiziaria in evoluzione.

Chi siamo

Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
Redazione di Udine: Fabiana Dallavalle

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