Economia
Terza corsia dell'A4, Autovie e Regione si affrettano lentamente. Confermato il commissariamento
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- Categoria: Economia e mercati
- Pubblicato Mercoledì, 13 Giugno 2012 19:39
- Scritto da Tiziana Melloni
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TRIESTE - Il tema del finanziamento della terza corsia dell'A4 è stato affrontato dal Consiglio di amministrazione di Autovie Venete, riunitosi il 13 giugno. Il presidente Emilio Terpin ha illustrato i contenuti delle recenti comunicazioni tra Friulia, Autovie e l'amministrazione regionale sull'iter in corso. Terpin ha sottolineato la necessità di "lavorare in sinergia con Friulia e con l'amministrazione regionale per raggiungere l'obiettivo". In particolare, ha illustrato il documento inviato alla Regione e a Friulia che illustra i tempi necessari per procedere con il percorso amministrativo e tecnico (che comprende richieste, autorizzazioni, pareri e azioni formali) previsto per la chiusura del finanziamento.
Intanto, il 14 giugno, l'agenzia Ansa ha reso noto che per la terza corsia dell'A4 è stato confermato il commissariamento. Lo prevede un accordo raggiunto tra il Governo e i relatori di maggioranza di Pdl e Pd sugli emendamenti alla legge di conversione del decreto sulla Protezione civile. La decisione è stata comunicata dai deputati del Pdl Isidoro Gottardo e Manlio Contento e dell'Udc Angelo Compagnon.
"È necessario sottolineare - ha dichiarato Terpin - che i tempi sono stretti ed è richiesta la perfetta sinergia e coordinamento tra tutti i soggetti coinvolti affinché si possano compiere gli atti formali che rappresentano dei prerequisiti per raggiungere l'obiettivo indicato dal socio di maggioranza Friulia e dall'amministrazione regionale, per giungere entro il mese di luglio all'avvio della procedura per la selezione dei Soggetti finanziatori e giungere alla chiusura della procedura entro fine anno".
Nel frattempo il presidente della Regione Renzo Tondo, al termine di un incontro fra esponenti della maggioranza di governo regionale convocato sul tema, ha detto che "Ci sono i presupposti finanziari per la realizzazione di questo piano. Ci sono stati momenti di incomprensione sulla comunicazione interna - ha ammesso Tondo - ma il lavoro fatto è stato positivo, e il risultato finale è che si va avanti".
Tondo ha confermato che sarà presentato un emendamento all'assestamento di bilancio per fornire una garanzia da 150 milioni di euro di fondi regionali all'opera. "Complessivamente - ha ricordato il presidente - su due miliardi di euro, le banche investono 90 milioni, un miliardo lo mette la Bei e un miliardo la Cassa depositi e prestiti, che sono già convinte".