Economia

Il gruppo Pubblimarket2 vince la sfida dei new media

UDINE - Il gruppo Pubblimarket2, presente nel Nordest da oltre 25 anni nel settore del marketing e della
comunicazione integrata, chiude il bilancio 2011 con il segno positivo, registrando un utile netto in leggera
crescita rispetto al precedente esercizio: le due agenzie di comunicazione, Pubblimarket2 e Blu Wom,
hanno registrato un fatturato complessivo di 3,1 milioni di Euro e continuano ad affermarsi anche a livello
internazionale grazie al processo di rinnovamento continuo, particolarmente focalizzato sui nuovi media.

“Lo scenario in cui operiamo ha subito, in questi ultimi anni, profonde modifiche dovute all’introduzione di nuove figure professionali, di nuove tecnologie e di nuovi strumenti. Stare al passo con questi cambiamenti è stata una delle priorità dell’agenzia, che ha quindi dovuto riformulare la propria offerta introducendo il sapere relativo a tutti i new media, strategicamente coordinati e gestiti dai professionisti che lavorano al suo interno. Questo approccio positivo, unito al continuo aggiornamento delle nostre competenze, ci ha permesso di raggiungere risultati così soddisfacenti”.

Degna di nota è la tendenza che ha caratterizzato proprio in quest’ottica la politica del gruppo Pubblimarket2, ovvero la costante ricerca di giovani talenti della comunicazione, neolaureati o neodiplomati che provengono da realtà universitarie e scolastiche specializzate, i quali, affiancati da professionisti del settore e caratterizzati da pluralità di esperienze, godono di formazione sul campo, responsabilità di gestione ed attività diretta con il cliente.
“Questo tipo di approccio è indispensabile nel nostro settore, poiché i giovani offrono entusiasmo ed energie
assolutamente necessarie. E’ importante anche sottolineare come questo fattore permetta al contempo un apporto di competenze positive nei confronti delle nuove tecnologie, degli strumenti come i social network e del mondo internet in generale, che, oggi, stanno diventando sempre più uno strumento di lavoro indispensabile e che, al tempo stesso, possono diventare dannosi se non adeguatamente tenuti sotto controllo” dice il presidente Francesco Sacco. Alla base del successo ottenuto gioca un ulteriore ruolo determinante la vocazione internazionale del gruppo Pubblimarket2 che vanta sia clienti esteri – per citarne alcuni, il gruppo statunitense VF International, cui appartiene il marchio The North Face®, o il Gruppo Hit, la prima corporate multinazionale turistica slovena - che un folto gruppo di aziende italiane che operano e comunicano anche a livello internazionale.

“La nostra vocazione internazionale e le caratteristiche dell’offerta che diamo ai nostri clienti ci pongono tra le prime e qualificate società di comunicazione integrata del Nordest e ci stimolano ad incrementare la nostra offerta verso i mercati esteri. Già nei primi mesi del 2012, infatti, con l’acquisizione di TEAM 7, azienda austriaca leader in Europa nella produzione di arredamento in legno massello naturale, e di Banca della Marca, posizionata tra i primi dieci Istituti di Credito Cooperativo Italiani, il nostro gruppo ha confermato questa tendenza. Per il futuro siamo positivi, grazie ad ulteriori collaborazioni internazionali in via di definizione.” Con queste parole Francesco Sacco, presidente del gruppo, commenta così gli ottimi risultati e prosegue: “solo la capacità di saper rispondere alle nuove richieste dei mercati e dei consumatori attraverso una gamma di servizi sempre più evoluti, potrà garantire il mantenimento e lo sviluppo del nostro business”.

L’offerta dell’agenzia, tra le prime del Triveneto operanti a livello internazionale, si traduce in soluzioni crossmedia
orientate al miglioramento dell’immagine di marca con un significativo supporto all’ottenimento dei risultati
aziendali. Dal 2008, con la nascita della struttura Blu Wom, agenzia che offre servizi di relazioni pubbliche ed ufficio stampa, operante sia in Italia che all’estero, il gruppo ha aggiunto un tassello fondamentale ai servizi offerti a partire dai rapporti gestiti con i giornalisti fino alla gestione della reputazione attraverso i new media.

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