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Aumento di capitale Mediocredito Friuli Venezia Giulia: le quote restano in regione
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- Categoria: Economia e mercati
- Pubblicato Lunedì, 04 Agosto 2014 15:57
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Udine - Si svolgerà il 21 agosto l'assemblea straordinaria della Banca Mediocredito del Friuli Venezia Giulia, convocata per l’approvazione della prima “tranche” dell’operazione di aumento di capitale, per complessivi circa 25 milioni di euro.
L'operazione di aumento di capitale del Mediocredito regionale, per la quale Banca d’Italia ha già rilasciato la relativa autorizzazione, fa parte del nuovo piano industriale 2014-2016 dell'istituto.
Il Piano industriale, anche tramite la ricapitalizzazione, si propone, tra l'altro, di operare un percorso di rientro dalle perdite accumulate negli esercizi precedenti.
Il bilancio 2013 di Mediocredito – ricordiamo - si è chiuso con una perdita pari a 62,5 milioni di euro.
Per far fronte al piano di rafforzamento patrimoniale, che prevede un aumento di capitale per complessivi 100 milioni di euro, Banca Mediocredito del Friuli Venezia Giulia ha già collocato un’emissione di titoli obbligazionari subordinati per 50 milioni di euro; la sottoscrizione dei titoli è avvenuta da parte di un primario investitore istituzionale privato, con sede in Friuli Venezia Giulia.
L’operazione comprende anche l'aumento di capitale sociale a pagamento riservato ai soci. In sede di assemblea sarà approvata una prima “tranche”, per complessivi circa 25 milioni di euro. BCC, Unindustria Pordenone e Confindustria Udine hanno già manifestato la disponibilità a sottoscrivere delle quote.
L’esercizio del diritto d’opzione da parte dei Soci sull’emissione di nuove azioni, che sarà proposto all’Assemblea, sarà formalizzato entro il 30 settembre.
Per la cifra rimanente dell'aumento di capitale, altri 25 milioni di euro, la sottoscrizione è prevista per fine novembre. Qualora restino ancora delle quote da sottoscrivere, la Regione Friuli Venezia Giulia si è detta disponibile a fare le propria parte.
Mediocredito FVG garantisce in questo modo che il proprio capitale resterà in regione, per mantenere l'impegno, sancito nel Piano industriale, di essere una banca del e per il Friuli Venezia Giulia.
Secondo gli intendimenti della Banca, gli accordi stipulati nelle scorse settimane con le associazioni imprenditoriali e con i parchi scientifici locali vanno in tal senso e costituiscono la traccia per ulteriori collaborazioni territoriali che verranno attuate nei prossimi mesi.
Nel 2014 banca Mediocredito Friuli Venezia Giulia ha avuto la disponibilità di un nuovo plafond da 80 milioni di euro, concesso dalla Banca europea per gli investimenti (Bei) per supportare il sistema economico del Friuli Venezia Giulia e in particolare le iniziative delle piccole e medie imprese del territorio.
I fondi, secondo gli intendimenti stabiliti dal Piano, saranno utilizzati per l’erogazione di nuovo credito a medio termine alle piccole e medie imprese del Friuli Venezia Giulia; banca Mediocredito proporrà alla propria clientela sia finanziamenti ordinari a medio-lungo termine sia il co-finanziamento di operazioni attivate con fondi agevolati della Regione Friuli Venezia Giulia e con i fondi dell'Unione Europea.