Economia
Emilia, Veneto e Fvg lanciano un appello ai turisti dell'Alto Adriatico
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- Categoria: Economia e mercati
- Pubblicato Martedì, 05 Giugno 2012 09:07
- Scritto da Tiziana Melloni
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I Presidenti regionali di Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia e Veneto hanno proposto ieri, 4 giugno, un'iniziativa congiunta a sostegno del turismo. I tre Governatori, dopo il sisma che ha colpito l'Emilia, lanciano un appello ai turisti italiani e stranieri sulla “sicurezza della vacanza e l’immutata qualità del sistema turistico locale, che rappresenta una vera e propria eccellenza italiana”. Il comunicato è stato tradotto in inglese, tedesco, francese e russo ed è stato diffuso a tutti mezzi di comunicazione internazionali a cura della delegazione di Bruxelles della Regione del Veneto.
L’appello congiunto arriva in risposta alle preoccupazioni espresse dagli operatori del settore turistico dell’Alto Adriatico, e condivise dai tre Presidenti di Regione, sulle possibile conseguenze negative del terremoto per la stagione estiva appena cominciata.
“La stagione estiva è ormai iniziata e tutte le località, dall’Emilia Romagna, al Veneto, al Friuli Venezia Giulia, sono come sempre pronte ad accogliere i turisti da ogni parte del mondo” spiega a riguardo Vasco Errani, Presidente dell’Emilia Romagna. “Le nostre coste non sono state coinvolte dai forti eventi sismici dei giorni scorsi e sono ben attrezzate e pronte a ospitare i turisti provenienti dall’Italia e dall’estero” continua Errani, sottolineando la completa funzionalità di tutte le vie di collegamento.
Parole di rassicurazione arrivano anche da Renzo Tondo, Presidente del Fiuli Venezia Giulia, che rimarca come “gli albergatori e tutti gli operatori del settore sono al lavoro con la consueta capacità e professionalità per garantire ai nostri ospiti l’alta qualità turistica a cui sono abituati”.
“Rivolgiamo un appello ai nostri ospiti stranieri – aggiunge a sua volta Luca Zaia, Presidente del Veneto – affinché continuino a visitarci”. “Il turismo è una tra le principali industrie dell’Alto Adriatico" continua Zaia, spiegando come “il modo migliore per aiutare chi oggi soffre è scegliere le nostre località per le proprie vacanze, certi di trovare qui un ambiente sicuro e ospitale come da nostra tradizione”.