Economia
Tares, Imu: dolenti note per i contribuenti: video. La Mini-Imu slitta al 24 gennaio
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- Categoria: Economia e mercati
- Pubblicato Domenica, 15 Dicembre 2013 23:09
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Trieste – Pacco voluminoso sotto l'albero del fisco: a partire dal 16, nelle casse dell'erario affluiranno il saldo Imu sulle seconde case ed altri immobili non esenti e la Tares, quest'ultima con aumenti record che giungono in alcuni comuni a superare il 90%.
Buone notizie per la prima casa: non si paga la seconda rata dell'Imu, ma si pagherà a gennaio – altra amara sorpresa – la mini Imu, che è dovuta in tutti quei comuni dove si è deciso per un innalzamento delle aliquote sulla prima casa di oltre il 4 per mille.
La Tares per i commercianti è una vera mazzata; anche se alcuni Comuni particolarmente virtuosi sono riuscito a contenere gli aumenti, per il settore commerciale si tratta di un'ulteriore tegola, in questo periodo di crisi.
Ne parla il vicepresidente Ascom Pordenone Fabio Pillon in questa videointervista curata da Maurizio Pertegato.
Magra consolazione: il pagamento della mini rata Imu sarà differito dal 16 gennaio al 24 gennaio 2014. Lo prevede un emendamento alla legge di stabilità presentato dal relatore Maino Marchi. Non sarà dovuta l'imposta per i fabbricati rurali.
Di seguito i comuni del Friuli Venezia Giulia che hanno aumentato l'aliquota:
Gorizia:
Ronchi dei Legionari 4,30
Pordenone:
Cavasso Nuovo 4,50
Cordovado 4,50
Pinzano al Tagliamento 4,50
Vajont 5,00
Udine:
Artegna 4,60
Buja 4,80
Cassacco 4,25
Flaibano 5,00
Magnano in Riviera 4,80
Mereto di Tomba 4,25
Pocenia 4,50
Ragogna 5,00
Rive d’Arcano 5,00
San Vito al Torre 4,50
Savogna 4,50
Talmassons 4,40
Tarcento 5,20
Treppo Grande 5,00
Villa Vicentina 5,00
(Intervista di Maurizio Pertegato; riprese video di Renato Bianchini. Tutti i diritti riservati)