Efficace blitz triestino del ministro dell'Ambiente Corrado Clini
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- Categoria: Ecologia ed ambiente
- Pubblicato Sabato, 26 Maggio 2012 15:34
- Scritto da Tiziana Melloni
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TRIESTE - La Bavisela è finita da un pezzo, ma la sua personale maratona l'ha corsa il ministro per l'Ambiente Corrado Clini venerdì 25 e sabato 26 maggio: firma dell'accordo sulla riqualificazione ambientale e reindustrializzazione del Sito inquinato (Sin - Sito di interesse nazionale) in zona industriale; firma dell'accordo volontario con Autovie venete sul calcolo dell'"impronta ambientale" ("Carbon footprint") per l'analisi e la minimizzazione dell'impatto sul clima delle infrastrutture autostradali; conferenza sulla salute della città.
La lunga e tormentata vicenda del sito inquinato, perimetrato con Decreto del Ministero dell’Ambiente del 24 febbraio 2003, vede finalmente siglato l'Accordo di Programma per gli "Interventi di riqualificazione ambientali funzionali alla reindustrializzazione e infrastrutturazione delle aree comprese nel Sito di Interesse Nazionale".
A sottoscriverlo sono stati la Regione Friuli Venezia Giulia, la Provincia e il Comune di Trieste, il Comune di Muggia, l'Autorità portuale di Trieste e l'Ente per la zona industriale di Trieste. Obiettivo dell'accordo è lo sviluppo sostenibile del tessuto produttivo della zona interessata e l'infrastrutturazione dell'area portuale di Trieste.
Tra gli interventi previsti, il completamento della caratterizzazione delle aree a terra e dell'area a mare; la messa in sicurezza e bonifica delle acque sotterranee, sulla base degli obiettivi di bonifica stabiliti dal Piano regionale di tutela delle acque; la messa in sicurezza e bonifica dei suoli, sulla base degli obiettivi di bonifica "individuati con l'analisi di rischio", come si legge nel testo dell'accordo; la messa in sicurezza e bonifica dei sedimenti delle aree marino-costiere e delle acque superficiali.
Con Autovie Venete Clini ha firmato un accordo volontario che prevede varie tappe per ridurre al minimo l'inquinamento proveniente dal traffico sulle autostrade di Veneto e Friuli Venezia Giulia. Il primo passaggio consiste nella preparazione di una metodologia di calcolo dell'impronta di carbonio (carbon footprint) relativa alla gestione (manutenzione compresa) di una tratta autostradale e la relativa contabilizzazione delle emissioni di CO2 prodotte dalle diverse attività.
Successivamente verrà definito un sistema di gestione delle emissioni, specifico per il settore autostradale, volto alla riduzione dell'inquinamento.
A proposito della terza corsia dell'A4 e del commissariamento, il ministro Clini ha affermato che "Dobbiamo avere rapidamente uno scenario che ci consenta di capire cosa potrebbe avvenire con l'applicazione efficiente delle procedure ordinarie o con quelle straordinarie. A conclusione di questa riflessione potremo scegliere una strada o un'altra".
Per quanto riguarda il finanziamento dei lavori, Clini ha affermato che le eventuali risorse devono essere distribuite su tutto il sistema dei trasporti che collega Trieste con l'Italia ed il resto d'Europa: trasporto ferroviario, via mare e via camion, con l'obiettivo di conseguire risparmi sia in termini finanziari che ambientali.
La 1° Conferenza sulla Salute della città (Ambiente, abitudini di vita, prevenzione, realtà, prospettive), si è svolta nella Sala del Ridotto del Teatro Verdi, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Regione e con la partecipazione di Provincia, ARPA, Azienda Sanitaria, Azienda Ospedaliera-Universitaria e Istituto Burlo Garofolo. Molti gli argomenti toccati nella Conferenza: l’inquinamento, gli stili e la qualità della vita, la città con le sue problematiche, le nuove strategie per l’ambiente (l’energia, il traffico, i rifiuti eccetera).