Lupo slavo innamorato trova "Giulietta" dopo 1000 km di caccia
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- Categoria: Ecologia ed ambiente
- Pubblicato Mercoledì, 02 Maggio 2012 10:15
- Scritto da Maurizio Pertegato
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VERONA - Li ha fatti scoprire una nevicata d'aprile, con le tracce delle zampe ben visibili sul bianco, in una discesa verso le case alla ricerca di cibo: Slavc, lupo sloveno, e "Giulietta", lupa che potrebbe essere stata già presente in zona, si sono incontrati e "innamorati" in Lessinia, nel parco naturale della provincia veronese. Slavc è un lupo di 3-4 anni di un branco sloveno croato, che ha vagato per cinque mesi coprendo un migliaio di chilometri per trovare la sua compagna, proprio alle porte di Verona.
Dalle impronte e dalle osservazioni degli uomini del Parco della Lessinia - un'area di montagna, bosco e altopiano di 1.900 ettari istituito nel 1990 - si è cercato di ricostruire la vicenda. Così di Slavc si è scoperto tutto, perché è monitorato nell'ambito di un progetto scientifico. Ma di Giulietta nulla o poco si sa. Della sua presenza ci sono le tracce di alcune scorribande fatte per procurarsi del cibo.
Certo è però che sui Lessini il lupo non è una novità, perché fino a 130 anni fa era di casa. Di Giulietta esistono delle immagini ''rubate'' con delle fototrappole, e un video. Per la certezza sul fatto che sia una lupa si aspettano i risultati degli esami di Dna (pelo e feci) e di alcuni campioni di urina raccolti là dove è passata; proprio così, secondo i dettami di madre natura, ha attratto e sedotto il suo compagno errante.
Il monitoraggio di Slavc rientra nel progetto ''SloWolf''. Si sa che è nato nel branco sloveno-croato denominato Slavnik, dal nome della montagna nelle è maggiormente presente la sua specie, cime che gli hanno dato il nome e dove il 17 Luglio 2011 è stato catturato. In quell'occasione è stato catalogato ma soprattutto è stato equipaggiato con collare telemetrico Gps-Gsm da parte del gruppo di ricercatori della Facoltà di Biotecnologie dell'Università di Lubiana.
L'animale poi ha ripreso a vagare, a caccia di indipendenza e soprattutto di una compagna con cui accoppiarsi. Dai rilevamenti telemetrici risulta che sia arrivato fino a 9 chilometri da Trieste, scendendo attraverso il Carso assieme al branco. Quindi ha allargato il proprio raggio d'azione, lasciando gli altri esemplari ed agendo da solo, attraversando quattro nazioni alla ricerca di un suo territorio.
Ecco che nel dicembre 2011 Slavc attraversa gran parte dell'Austria; il 4 febbraio 2012 entrava nel territorio italiano, non lontano dalla zona di Cortina d'Ampezzo. Intorno alla meta' di febbraio si è trattenuto per un breve periodo sulle alture ad ovest di Belluno, nella zona dei Monti del Sole, per poi proseguire la strada verso sud: percorrendo 832 chilometri dal momento della sua partenza. Lasciate le Dolomiti, Slavc è sceso verso le zone piùurbanizzate andando verso sud; quindi è risalito di latitudine e intorno al 27 marzo e giunto nella zona dei monti Lessini quando gli addetti del Parco Naturale ne hanno dato notizia a Lubiana. Il 12 aprile scorso, le stesse guardie del Parco hanno scoperto che il lupo aveva deciso di fermare il suo peregrinare, notando la doppia serie di impronte: Slavc aveva trovato la sua Giulietta, facendosi scoprire poco sopra l'abitato di Bosco Chiesanuova.
Alberto Boccanegra (Ansa)