Il Comune di Trieste promuove il risparmio energetico negli edifici pubblici e tra i cittadini
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- Categoria: Ecologia ed ambiente
- Pubblicato Lunedì, 08 Ottobre 2012 14:19
- Scritto da Tiziana Melloni
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Trieste - Il Comune dà il via a due progetti sperimentali per il risparmio energetico negli edifici pubblici: a Palazzo Carciotti sarà sperimentata una nuova modalità di regolazione delle temperature e contemporaneamente in alcune scuole elementari e medie saranno proposte attività di formazione per insegnanti e studenti.
Inoltre, presso il neo "Ufficio Risparmio Energetico" attivato alcuni mesi fa dal Comune, sono giunte 140 risposte a cittadini e progettisti che hanno formulato domande specifiche su tecnologie, normative, incentivi relativi al risparmio energetico e all’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili (isolamento termico di edifici, riqualificazione di impianti termici, installazione di impianti soalri e fotovoltaici).
Proprio su questi temi si è concentrata la conferenza stampa tenutasi l'8 ottobre in Municipio dal Sindaco Roberto Cosolini con l’assessore all’Ambiente Umberto Laureni. Presenti anche l’ing. Fabio Morea, responsabile dell’"Ufficio Risparmio energetico", Donatella Rocco, funzionario dell’Area Educazione, Pierluigi Barocco e Andrea Nigris per la Siram spa e Nevio Piccolo della Sinergie Spa.
“Il risparmio energetico - ha detto il sindaco - è uno dei punti di forza di questa amministrazione comunale che portiamo avanti con determinazione attraverso le due importanti sperimentazioni a Palazzo Carciotti e nelle scuole cittadine, con la speranza che gli adulti siano incentivati anche grazie ai bambini e ragazzi, molto sensibili verso questi temi e portatori di buone prassi in famiglia, creando il doppio effetto a catena".
“L’obiettivo dei due progetti - ha spiegato in dettaglio l’assessore Laureni - è la riduzione degli sprechi di energia, con conseguente riduzione di costi e di emissioni di CO2, e rientra nel quadro più ampio della politica energetica del Comune che ha aderito al Patto dei Sindaci, impegnandosi a ridurre del 20% le proprie emissioni di CO2 entro il 2020".
La riduzione dei consumi energetici, nella visione dell’Assessore all’Ambiente, deve tenere conto di tutta la filiera di gestione dell’energia: dalla produzione con fonti rinnovabili alla lotta agli sprechi, dalla regolazione ottimale degli impianti all’utilizzo corretto da parte degli utenti. I due progetti mirano proprio ai due fattori: regolazione e utilizzo.
“Il primo progetto, relativo a Palazzo Carciotti - ha proseguito l'assessore - prevede la sperimentazione di un nuovo protocollo di regolazione degli impianti di riscaldamento: regolazione della temperatura nominale ridotta da 20°C a 19°C, monitoraggio delle temperature (con sistemi di telecontrollo e frequenti misure sul posto da parte di operatori) e verifica delle effettive condizioni di comfort in tutte le stanze riscaldate unite a misure dei consumi effettivi".
Al personale che lavora negli uffici interessati sarà richiesta la collaborazione per segnalare eventuali sprechi o anomalie (ad esempio uffici con temperature superiori o inferiori alla media, problemi di infiltrazioni d’aria dai serramenti che possono ridurre ulteriormente i consumi…).
La reazione del personale interessato alla sperimentazione è stata molto positiva: i rappresentanti dei lavoratori hanno infatti apprezzato gli obiettivi dell’iniziativa, si sono detti disponibili ad adattarsi alle nuove condizioni “magari indossando una maglia più pesante” e hanno colto l’occasione per fare delle proposte (ad esempio reinvestire i risparmi ottenuti con il progetto per altri interventi sugli edifici che ospitano gli uffici comunali, cercando di risolvere i problemi di surriscaldamento estivo).
Il secondo progetto riguarda alcune scuole elementari e medie di Trieste. In questo caso l’intervento sarà di tipo informativo ed educativo: il personale di Siram e Sinergie installerà sistemi di monitoraggio del comfort ambientale (temperatura, umidità, illuminamento, consumo di energia) e svolgerà una serie di incontri di formazione con insegnanti e studenti per sensibilizzarli all’uso corretto degli impianti e alla riduzione degli sprechi di energia.
Alle scuole coinvolte verrà rilasciata la Carta d’Identità Sostenibile. Questo strumento permetterà di quantificare la propria situazione energetica e lo stato di attuazione del progetto di crescita sostenibile. Aiuterà altresì studenti e insegnanti ad individuare le criticità della scuola e le aree nelle quali sviluppare attività che migliorino il livello di sostenibilità dell’istituto nel tempo.
I progetti – è stato detto - si svilupperanno nel corso della stagione invernale: dal 15 ottobre 2012 data di avvio degli impianti al 15 aprile 2013, termine del periodo di riscaldamento. I primi dati di saranno disponibili entro la fine dell’anno per Palazzo Carciotti e in primavera per le scuole: ci si attende una riduzione dei consumi, quindi delle emissioni inquinanti e dei costi a carico dell’Amministrazione Comunale. In caso di risultati positivi, la sperimentazione sarà estesa gradualmente agli altri edifici del Comune di Trieste.
“Abbiamo già inoltrato formalmente al Ministero la richiesta di istallazione di 15 tetti a fotovoltaico – ha specificato Laureni - che ci consentiranno di passare dagli attuali 100 ad oltre 200 Kilowatt. Presto quindi sapremo se potremo procedere all’installazione, altrimenti reitereremo la domanda. Avremo anche il vantaggio, riducendo di 1 grado la temperatura, di ottenere un risparmio del 5%. Il che significa a volte mettersi addosso una maglia in più, col risultato di maggior benessere per le persone”.
Fabio Morea ha quindi illustrato nello specifico i dati relativi alle domande e risposte più frequenti formulate dai cittadini all’"Ufficio Risparmio Energetico" comunale che svolge funzione di supporto tecnico anche per tutti i Servizi del Comune, per lo sviluppo di politiche e progetti legati all’efficienza energetica e alle fonti rinnovabili (accesso ai fondi comunitari, sviluppo di strumenti di pianificazione e realizzazione di interventi di risparmio energetico sul patrimonio immobiliare): “Quanto mi costa l’energia? Come posso ridurre questo costo?” .“Quali tecnologie posso applicare alla mia cassa per risparmiare energia?”.”Come posso far funzionare la mia casa o il mio ufficio con energia rinnovabile al 100% senza dover più pagare le bollette?”