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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Stop alla distruzione del cibo, 100 Sindaci del Nordest firmano a Trieste Next la Carta spreco zero

100 Sindaci del Nordest ed Euroregione firmano a Trieste Next la Carta spreco zero

Trieste - Firmata sabato 29 settembre la Carta Spreco Zero da parte dei 100 Sindaci del Nordest ed Euroregione, nell'ambito di Trieste Next – Salone dell’Innovazione e della Ricerca Scientifica, in occasione della prima Giornata contro lo Spreco 2012 promossa da Last Minute Market per la campagna di sensibilizzazione "Un anno contro lo spreco".

I 100 Sindaci, affiancati nella loro adesione dai Governatori del Veneto, Luca Zaia e del Friuli Venezia Giulia Renzo Tondo – che avevano ufficializzato il loro impegno lo scorso 9 agosto si sono dati appuntamento nella Sala Ridotto del Teatro Verdi, dove si è tenuta la cerimonia pubblica della firma.

Si è anche svolto un momento di confronto sui temi della lotta internazionale allo spreco alimentare, con la partecipazione di Andrea Segrè, fondatore e presidente di Last Minute Market nonché promotore della campagna "Un anno contro lo spreco", e degli europarlamentari Salvatore Caronna, Elisabetta Gardini, Giancarlo Scottà, Debora Serracchiani. A moderare l’evento il conduttore radiofonico Massimo Cirr, conduttore della trasmissione Caterpillar su Radio 2 Rai.

La Carta Spreco Zero è un decalogo di buone pratiche che si basa sulla Risoluzione del Parlamento Europeo “Come evitare lo spreco di alimenti: strategie per migliorare l’efficienza della catena alimentare nell’UE” e sugli obiettivi della avviata nel 2010 da Last Minute Market, spin off dell’Università di Bologna.

Lo spreco alimentare è uno scandaloso paradosso del nostro tempo. Mentre vi è la necessità di aumentare la produzione di alimenti almeno del 70% nei prossimi anni per nutrire una popolazione che conterà 9 miliardi nel 2050, nel mondo si spreca più di un terzo del cibo che viene prodotto. Se si potessero recuperare tutte le perdite e gli scarti, si potrebbe dare da mangiare, per un anno intero, a metà dell’attuale popolazione mondiale: 3,5 miliardi di persone.

Secondo rilevazioni di Last Minute Market elaborate dal ricercatore Luca Falasconi dell’Università di Bologna – facoltà di Agraria, la quota di prodotto rimasto in campo nel 2011 in Friuli Venezia Giulia è di gran lunga inferiore rispetto alla media nazionale (3,6%). Le 4.027 t di prodotti agricoli lasciata marcire in campo corrisponde a 2.828.176 m3 di acqua virtuale pari a 884 piscine olimpiche. Rilevano i residui di frumento tenero, con 1.430 t di prodotto rimasto in campo (lo 0,31%) corrispondente a ben 198.896 m3 di acqua virtuale (ovvero 62 piscine olimpiche), e di mais, che ha fatto registrare un residuo in campo di 38.536 t di prodotto (lo 0,48%) corrispondente a 2.613.312 m3 di acqua virtuale (ovvero  816 piscine olimpiche). Il valore economico della produzione rimasta in campo nel 2011 in Fvg nel 2011 è di € 2.276.983 mentre quello relativo allo spreco nella distribuzione nel 2011 è di € 66.760.511 pari a 11.640,87 t complessive fra cash&carry (121,56), ipermercati (3220 t), supermercati (6405 t) e piccolo dettaglio (1.894,32 t).

Anche la quota di prodotto rimasto in campo nel 2011 in Veneto è di gran lunga inferiore rispetto alla media nazionale (3,6%). Le 34.045 t di prodotti agricoli lasciata marcire in campo corrisponde a 26.579.287 m3 di acqua virtuale pari a 8.306 piscine olimpiche. Dati interessanti per i residui delle ciliegie, rimaste in campo con 2.831 t di prodotto (il 15,22%) corrispondente a 5.282.000 m3 di acqua virtuale (ovvero 1.651 piscine olimpiche), per il frumento tenero che ha fatto registrare un residuo in campo di 3.545 t di prodotto (lo 0,70%) corrispondente a 4.831.082 m3 di acqua virtuale (ovvero 1.510 piscine olimpiche), e per il mais che ha fatto registrare un residuo in campo di 19.063 t di prodotto (lo 0,76%) corrispondente a 12.927.812 m3 di acqua virtuale (ovvero 4.040 piscine olimpiche), Il valore economico della produzione rimasta in campo nel 2011 in Veneto è di €18.250.033. Rispetto allo spreco della grande distribuzione in Veneto, il valore economico è di €176.795.462, pari a 30.827,40 t di cibo sprecato fra piccolo dettaglio (7.274,89 t), cash&carry (352,51 t), ipermercati (9.520,00 t) e supermercati (13.680,00 t).

L’elenco aggiornato delle adesioni prevede, per il Friuli Venezia Giulia: nella provincia di Trieste i Comuni di Trieste, Muggia, Sgonico, Monrupino, Duino Aurisina; in provincia di Gorizia i Comuni di Gorizia, San Canzian D’Isonzo, Grado, Farra d’Isonzo. In provincia di Udine i Comuni di Udine, Codroipo, Tavagnacco, Majano, Remanzacco, S. Giorgio di Nogaro. E in provincia di Pordenone i Comuni di Pordenone, Sacile, Caneva, Prata, Azzano Decimo. A Trieste hanno confermato la loro presenza, oltre a Roberto Cosolini (Trieste) - primo firmatario del documento insieme ai Governatori Renzo Tondo e Luca Zaia: Ettore Romoli (Gorizia), Claudio Pedrotti (Pordenone), Furio Honsell (Udine), Gian Paolo Gobbo (Treviso), Edoardo Maricchio (Grado), Marzio Favero (Montebelluna - TV), Floriano Zambon (Conegliano - TV), Stefano Cimatti (Bassano del Grappa - VI), Luigi Dalla Via (Schio - VI), Diego Marchioro (Torri di Quartesolo - VI), Giorgio Cavallet (Trichiana – BL), Luciano Salvò (Villafranca Padovana - PD), Lorenzo Zanon (Trebaseleghe – PD), Mirko Patron (Campodarsego – PD), Portogruaro (Ivo Simonella), Este (Giancarlo Piva), Bassano (Andrea Zonta), Cerea (Marco Franzoni). Ma anche Fabio Dalledonne (Borgo Valsugana – TN), Benedetto Zito (Bronzolo – BZ) e Matej Arcon, sindaco di Nova Gorica, in Slovenia.

Con il lancio a Nordest, la Carta Spreco zero avrà una diffusione capillare: dopo la sottoscrizione perfezionata lo scorso 13 settembre dal Sindaco di Napoli Luigi De Magistris, arriva la notizia dell’adesione ufficiale dell’associazione nazionale Comuni Virtuosi, 64i amministrazioni nazionali caratterizzate da un forte impegno per la sostenibilità del territorio secondo cinque linee di intervento: gestione del territorio, impronta ecologica della macchina comunale, rifiuti, mobilità, nuovi stili di vita. 

I sindaci interessati a firmare la Carta Nordest ed Euroregione Spreco Zero possono contattare il numero 049 8757589 oppure scrivere una mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

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