Attualità
Le vicende del confine orientale italiano in un convegno dedicato agli insegnanti delle superiori
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- Categoria: Scuola ed educazione
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18 Mar 2013
- Ultima modifica il Lunedì, 18 Marzo 2013 21:48
- Pubblicato Lunedì, 18 Marzo 2013 22:01
- Scritto da Redazione fvgnotizie
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Trieste - Insegnare le vicende del confine orientale d'Italia è un compito complesso ed impegnativo anche per un insegnante di storia. Per questo il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca ha promosso un seminario di studio per i docenti italiani, che quest'anno ha visto la sua quarta edizione.
Il seminario si è svolto in collaborazione con l'Ufficio Scolastico Regionale del Friuli e Venezia Giulia e con le Associazioni degli Esuli Istriani, Fiumani e Dalmati, dal 14 al 16 marzo presso il Museo Revoltella di Trieste.
Il titolo era "La storia del confine orientale nell'insegnamento scolastico: attualità e prospettive future".
Lucio Toth, a nome delle associazioni degli Esuli, e Giovanni Stelli, docente di pedagogia, fiumano, hanno aperto i lavori con un messaggio di saluto.
Il primo intervento è stato quello di Federico Siboni: "Lo Spazio della storia. Geografia e cartografia dell'Adriatico orientale (secoli XV - XX). Il secondo, di Bruno Crevato - Selvaggi, su "Venezia Giulia e Dalmazia. Dal ricordo alla storia".
Ad integrare il percorso formativo, si è svolta una visita alla foiba di Basovizza e al Centro Raccolta Profughi di Padriciano, tristemente famoso quest'ultimo per la morte per freddo anche di bambini di tenerissima età nella "civilissima" Italia degli anni '50 del secolo scorso.
Roberto Spazzali è quindi intervenuto sul tema "Non è la stessa storia... Diacronie nazionali e didattica della storia", seguito da Maria Ballarin con la relazione "Il trattato di pace del 10 febbraio 1947 nei programmi e nei testi scolastici di storia". Leonardo Devoti ha proposto il tema "Quattro giorni di Grado".
L'ultimo giorno si sono svolti alcuni workshop: "la condizione dell'Adriatico tra Venezia, gli Asburgo e l'Impero ottomano", con Paolo Radivo e Guido Rumici; "Casi didattici e buone pratiche attraverso i viaggi di istruzione e le uscite didattiche", di Maria Elena Depetroni e Chiara Vigini.
Massimiliano Lacota ha affrontato assieme a Marino Micich il tema "Il confine orientale dal Risorgimento alla Seconda guerra mondiale", mentre Chiara Motka e Donatella Schuzel sono state le relatrici del tema "Dall'esodo ad oggi".
Più di 100 gli insegnanti che hanno partecipato al seminario.
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