Teatro Verdi di Pordenone: appuntamenti di spicco internazionale alla portata di tutti, nonostante la crisi
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- Categoria: Teatro
- Pubblicato Mercoledì, 05 Settembre 2012 10:34
- Scritto da Tiziana Melloni
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Pordenone - È stata presentata il 4 settembre la Stagione 2012-2013 del teatro Verdi.
Sono intervenuti il presidente dell’Associazione Teatro Giovanni Lessio, il direttore organizzativo e direttore artistico della sezione Prosa Emanuela Furlan, il direttore artistico della sezione Musica e Danza Franco Calabretto, il presidente della Fondazione Cro Aviano Onlus Michelangelo Agrusti, il sindaco di Pordenone Claudio Pedrotti, l’assessore provinciale alla cultura Nicola Callegari e l’assessore regionale alla cultura Elio De Anna.
Nel ricco cartellone, eventi internazionali come "Le Cirque invisible" di Victoria Chaplin e "Dopo la battaglia" di Pippo Delbono, premiatissimo, così come, per la prosa, "The History boys" e un’originale versione di "Un tram che si chiama desiderio".
Grande spazio alla commedia. Tra i protagonisti sulla scena Giuliana Lojodice, Silvio Orlando, Luca Zingaretti, Carlo Giuffré, Franco Branciaroli, Laura Marinoni; l’atteso nuovo musical della Rancia, Frankestein junior, dal film entrato nel mito; l’imprevedibile comicità teatral-musicale della Banda Osiris. Nella sezione "Interazioni", attrici straordinarie come Laura Curino, Sonia Bergamasco, Sabrina Impacciatore e nuovi talenti con i loro spettacoli coraggiosi e intensi.
Musica: la grande classica protagonista, con fuoriclasse del calibro di Daniel Harding e la Swedish Radio Simphony, il Duo Labèque, il Trio di Parma, l’Orchestra di Stato della Bielorussia, Rudolf Buchbinder, Giovanni Sollima e i Turchini di Antonio Florio.
Da Herbie Hancock ai migliori talenti friulani, stagione all’insegna del jazz: tra i big anche Uri Caine e Omar Sosa.
Tra le proposte di danza, il nuovo spettacolo del geniale Daniel Ezralow e La Bayadere sulle punte, per la lirica il Barbiere di Siviglia con un cast d’eccezione.
La nuova stagione si aprirà il 27 settembre con un evento speciale, il Concerto sinfonico fuori abbonamento, sulle note di Debussy, Ravel e Nyman, suonate dall’Orchestra del Verdi di Trieste e dal più importante sassofonista italiano in attività, Federico Mondelci, diretti da Wayne Marshall.
Una serata fuori abbonamento organizzata insieme alla Fondazione Cro Aviano Onlus, il cui incasso sarà devoluto al Cro a sostegno di un progetto di ricerca e che come ha sottolineato il presidente della Fondazione Michelangelo Agrusti segna anche il “debutto” della Fondazione.
“Da un lato – sottolinea il presidente dell’Associazione Teatro Giovanni Lessio, alle prese con la prima stagione che lo vede direttamente coinvolto da quando è stato nominato al vertice del Verdi - un tangibile segno di sensibilità nei confronti del sociale, dall’altro un tassello di una delle nuove vocazioni del Teatro: essere vetrina e palcoscenico delle eccellenze del territorio”.
Un’ambizione strategica che va di pari passo con l’altro grande obiettivo per il quale tutta la struttura del Comunale sta lavorando: “Diventare un vero e proprio motore di cultura - prosegue Lessio - accrescendo la capacità del Teatro di costituire il punto d’incontro di progetti originali e di qualità che coinvolgano i maggiori operatori culturali del territorio”.
Una nuova stagione, quella del Teatro Verdi, che nasce anche sotto il segno di “Cambio di scena”, lo slogan che sintetizza i progetti dedicati all’imprenditoria d’eccellenza e che vede il teatro aprirsi alle imprese per iniziative di alto livello culturale, spettacolare e grandi momenti di comunicazione, supportati anche dalle opportunità che derivano dal rinnovo di spazi esterni ed interni (è di questi giorni il rifacimento della biglietteria).
“Una politica, questa – evidenzia il presidente Lessio - che ha incontrato la sensibilità di numerose industrie del territorio, con il risultato che gli Amici del Teatro sono quadruplicati (passando da 4 a 15), arricchendosi della presenza di associazioni di categoria come Ascom e Unindustria, di Fiere Pordenone Spa e di 12 tra le aziende più significative del territorio pordenonese. Realtà che si sono strette attorno al Teatro riconoscendone il ruolo di punto di riferimento e con le quali sono in atto o allo studio iniziative di reciproca valorizzazione”.
Un apporto significativo, importante – nel dettaglio gli Amici del Teatro 2012-2013 sono Acop, Aleapro, Ascom Pordenone, Caf Cgn Spa, Casa di cura San Giorgio, Cimolai, Electrolux, Fiere Pordenone Spa, Futura, Onda Communication Spa, Peressini Spa, Sim 2, Tipografia Sartor, Unindustria Pordenone e Savio Macchine Tessili Spa come partner tecnico - che si aggiunge al fondamentale sostegno dei soci fondatori, Comune di Pordenone, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Provincia di Pordenone e alla rinnovata adesione dei soci onorari Banca Popolare Friuladria Crédit Agricole e Camera di Commercio di Pordenone.
Al termine della presentazione - che quest’anno ha avuto luogo in palcoscenico, per sottolineare come tutti i rappresentanti del territorio, dal mondo culturale a quello dell’impresa, saranno protagonisti della nuova stagione, insieme a giovani, scuola e famiglia – sempre sul palco si è tenuto il brindisi con i prodotti del territorio, organizzato insieme a Pordenone with love. Curato da Le Troi Chef, questa volta ha portato in tavola Tosoni di Spilimbergo, Consorzio del Figomoro di Caneva, Vicenzutto Macelleria di Fiume Veneto e i vini di Piera Martellozzo.
Il cartellone comprende in tutto 51 spettacoli fra eventi, prosa, musica e danza. Più appuntamenti, invariati i prezzi di abbonamenti e biglietti. La campagna abbonamenti avrà inizio il 10 settembre, con precedenza ai rinnovi.
Dettagli e informazioni complete sul sito www.comunalegiuseppeverdi.it, tel. 0434 247624