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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Neil Simon, "Fools" e il Malignani: un trio esilarante e commovente va in scena allo Splendor

Neil Simon,

San Daniele del Friuli (Ud) - Una vecchia storia yiddish racconta che, da qualche parte nel mondo, esiste un "paese degli scemi" dove tutti i suoi abitanti sono stupidi. Da questo racconto popolare il drammaturgo Neil Simon attinse, per scrivere la sua commedia teatrale "Fools", portata in scena sul palco dello Splendor ieri sera dai ragazzi dell'Isis Malignani di Udine, per la quarta serata della rassegna di teatro studentesco "Prepaliamoci".

Un testo che in origine aveva soli 10 personaggi e riadattato per il nutrito gruppo, con ben 35 elementi, mischiando platea e spettacolo in una serie esilarante di gag e personaggi. E, infatti, il tutto inizia "oltre" il palcoscenico, prima ancora della fiaba, attraverso finte prove generali che ritorneranno anche più avanti. Fin da subito, quindi, il pubblico è coinvolto, come se la scena si fosse allargata a tutto lo Splendor e i presenti fossero catapultati in un'altra dimensione.

Tra fantasia e realtà, ecco che la storia comincia. In un minuscolo paesino ucraino, Kulyenchikov, tanti anni fa arrivò un giorno il maestro Leon Steponovitch Tolchinsky, con il compito di insegnare alla figlia del dottore (anzi, dei due dottori!) Zubritsky, Sophia. Ma ben presto l'impresa si rivelò titanica: sugli abitanti del posto, infatti, pesava un'antica maledizione che li rendeva scemi. C'erano solo due modi per romperla: o far imparare qualcosa in un giorno alla giovane Sofia o questa doveva sposarsi con il Conte Gregor Yousekevich, l'ultimo discendente di colui che maledì il popolo.

Tutti i maestri arrivati al villaggio avevano rinunciato a questo compito, ma per Leon era diverso: l'amore, infatti, lo legava alla ragazza e, anche se lei non poteva amarlo per colpa dell'incantesimo, entrambi volevano stare insieme. "Preferirei saper amarti un giorno solo, piuttosto che ignorarlo tutta la vita" era il suo desiderio più grande, una stella che chiede di volare, nel mezzo del delirio generale: c'è spazio anche alle lacrime del cuore per il pubblico, non solo per quelle dalle risate.

Il giovane docente si mise in gioco allora per riportare il senso a Kulyenchikov, dove gli abitanti avevano risposto alla domanda sul senso della vita con..."12! No, 14!", rivolgendosi al Conte Gregor, uno di quei cattivi ambigui, difficili da identificare totalmente e per questo veramente pericolosi, come ha detto il gruppo nell'incontro con il pubblico a fine spettacolo. Ma i piani cambieranno all'improvviso, spiazzando personaggi e platea, per infine concludersi con questi due che entrano ancora una volta in contatto: il teatro diventa per qualche istante, colorando ogni cosa di sensata follia.

Tra tutte le scuole che finora sono passate per "Prepaliamoci", il Malignani è stata quella più entusiasmante e coinvolgente. Vuoi le modifiche necessarie al testo per questioni di numero degli attori, vuoi la carica di humor che nasce dalle battute degli scemi, "Fools" ha avuto il merito di raccontare una fiaba "ideologica" (come è stata definita in apertura, nella foto di Giulia Zamboni) su molteplici aspetti: l'uso della ragione, i rapporti di potere, l'amore e il senso dell'esistenza. Tutto ridendoci sù, ma senza mai banalizzare niente.

Dopo citazioni che vanno da Nietzsche e Bram Stocker, per arrivare a Shakespeare, e personaggi inventati da zero dagli stessi ragazzi, bravissimi ad alternarsi o mischiarsi a quelli originali, lo spettacolo ha ricevuto un applauso entusiasta (fino a una piccola standing ovation) a testimonianza di quanto sia stato apprezzato.

Il prossimo appuntamento del Malignani sarà giovedì 14, alle 21.15, al Palamostre di Udine per il Palio, mentre "Prepaliamoci" proseguirà mercoledì 13, ore 20.30, con il liceo Scientifico Marinelli e "L'avaro" di Molière.

Chi siamo

Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
Redazione di Udine: Fabiana Dallavalle

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