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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Il Manzini apre con "Sogno di una notte di mezza estate" allo Splendor la rassegna "Prepaliamoci"

Il Manzini apre con

San Daniele del Friuli (Ud) - Contavano in un Teatro Splendor stracolmo per iniziare alla grande la rassegna e i loro più rosei desideri si sono avverati: domenica 26 ha debuttato così "Prepaliamoci" (nessun cinesismo), qualche minuto dopo le 20.30, la manifestazione teatrale organizzata dall'associazione Officine d'Autore che porterà nella cittadina collinare sei spettacoli in anteprima del Palio studentesco di Udine.

Il primo a debuttare è stato quello dei "padroni di casa" dell'Istituto sandanielese Manzini, con un gruppo di 27 ragazzi (nella foto di Benedetta Folena) che ha scelto di rappresentare uno dei classici più celebri al mondo: "Sogno di una notte di mezza estate" di Shakespeare.

Prima di alzare il sipario, Giovanni Folena e Raffaele Puppo hanno introdotto la rassegna e i successivi spettacoli, per poi passare alla pièce che da li a poco sarebbe andata in scena. "È un'opera che sembrava fatta su misura per loro" ha affermato Giovanni, che segue il gruppo teatrale del Manzini da otto anni.

Nell'antica Atene dei filosofi, due giovani innamorati, Ermia e Lisandro lottano contro il padre di lei per stare insieme. Ma la ragazza è già promessa in sposa a Demetrio, che lei odia, mentre ad amarlo è Elena, a sua volta rifiutata aspramente da lui. Per attirare la sua attenzione, Elena porta nel bosco Demetrio, per mostrargli che Ermia e Lisandro sono fuggiti insieme, ma questo rincorre l'amata e la giovane piomba nella disperazione.

Parallelamente, l'amore diventato odio tra la Regina delle fate, Titania, e il Re delle fate, Oberon, si consuma nel bosco, coinvolgendo il dispettoso spiritello Puck, al servizio del secondo. Ed egli, proprio per volere di questo, deve versare alcune gocce di un potente fiore (il cui potere è far innamorare al primo sguardo) sulle palpebre dormienti di Elena e Demetrio, per incoronare i sogni d'amore di lei.

Ma Puck trova addormentati nel bosco Lisandro ed Ermia e, scambiandoli per l'altra coppia, versa su di loro la pozione. Quando il giovane si sveglia, la prima persona che vede è però Elena e questa, sentendosi presa in giro, fugge inseguita dal nuovo spasimante. Per rimediare, lo spiritello fa innamorare anche Demetrio della ragazza ma lei non ci crede e, quando arriva anche Ermia in cerca del suo amore, Elena pensa di essere vittima di un orribile gioco alle sue spalle.

Nel bosco, insieme alle due coppie e agli spiriti, c'è anche un gruppetto di artigiani-attori che stanno provando la tragedia di Piramo e Tisbe (tratta dalle Metamorfosi di Ovidio), da rappresentare in occasione delle nozze del Duca Teseo e Ippolita. Tra questi, spicca Nick Bottom, desideroso di recitare e che viene trasformato, sempre dal dispettoso Puck, da un mostro con la testa di asino.

Paradossalmente, diventa proprio lui l'oggetto dell'amore di Titania, anch'essa vittima del magico fiore. E in scene di comicità, arricchite soprattutto dalla bravura dell'attrice che impersona Bottom, questo viene trattato come un re da tutte le fate, senza capire mai però che il suo volto è diventato quello di un ciuco!

Quando finalmente tutti gli incantesimi svaniscono, la normalità riprende il suo percorso e l'amore vero trionfa. Le coppie di giovani ateniesi si uniscono così in pace, festeggiando insieme le nozze del duca e assistendo a "Piramo e Tisbe", vero spettacolo nello spettacolo, che colpisce per la sua ilarità mischiata a una tragedia che colpisce al cuore.

Portare sul palco, dallo Splendor al Palamostre, un'opera di Shakespeare è sempre qualcosa di difficile. Ma al tempo stesso che incredibilmente stimolante, perché il drammaturgo inglese è ancora oggi una fonte attuale da cui attingere, e gli studenti del Manzini l'hanno dimostrato benissimo. Nonostante qualche sporadico errore con le battute, i giovani attori si sono calati con il cuore nelle parti, lasciando la loro impronta.

A scuola come nel bosco incantato del "Sogno", le rivalità e le incomprensioni in amore sono all'ordine del giorno: gli attori sono però riusciti a renderli unici, perle di sogno su cui passeggiare in punta di piedi. L'appuntamento al Palamostre di Udine per il Palio è giovedì 30 aprile.

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Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
Redazione di Udine: Fabiana Dallavalle

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