Sostituzione di “Peggy Guggenheim” con “Ci vediamo poco fa” al Rossetti
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- Categoria: Teatro
- Pubblicato Lunedì, 02 Febbraio 2015 18:55
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Trieste - Un cambiamento nel cartellone altripercorsi del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, non andrà in scena Peggy Guggenheim - donna allo specchio perchésospeso dalla compagnia di produzione.
Lo spettacolo - programmato dal 6 all’8 febbraio, sarà sostituito nelle medesime date da uno spettacolo del medesimo produttore, Compagnia Enfi Teatro, con Ci vediamo poco fa di e con Peppe Barra. Resteranno validi i biglietti e le prenotazioni già emessi, con la dovuta sostituzione.
Naturalmente, chi non desiderasse vedere il nuovo spettacolo proposto, potrà invece chiedere di cambiare il tagliando d’abbonamento o di farsi rimborsare il biglietto, rivolgendosi al punto vendita presso cui il biglietto è stato acquistato, entro il 6 febbraio prossimo.
Con Ci vediamo poco fa arriva per la prima volta sul palcoscenico del Teatro Stabile un artista di notevole nome, e dalle singolari corde espressive. Peppe Barra segue un proprio affascinante percorso in grado di accordare sulla medesima tastiera vocale, ritmo e giocosità. E contamina felicemente suoni e stili con energia travolgente affidandosi alla raffinata scrittura musicale e poetica di vari autori.
In questo spettacolo – un recital/concerto che porta in tournée con successo da due anni – la forza della parola negli accenti sospesi del dialetto diventano materia viva e palpitante. Dal Cafè Concerto al Varietà, dalle canzoni classiche a quelle di oggi, con tutto il repertorio comico e grottesco dei monologhi e delle parodie fino all’esplosione della febbre primitiva e dionisiaca di un finale dove la voce e il pianoforte fanno irrompere l’immagine prepotente ed orgiastica di una napoletanità sconosciuta e sofferta. Ci vediamo poco fa è lo spettacolo che racchiude il nocciolo delle qualità di attore e cantante di Peppe Barra. È qui che le sue doti di animale di palcoscenico e maestro della comunicazione raggiungono la più completa ed ineguagliabile forza di attrazione. Tutta la dirompente esplosività della tradizione napoletana è stata da Peppe trasformata in una forma che è solo sua e di nessun altro. Un mondo artistico fatto di follia, poesia, malinconia, ironia graffiante, estro e divertimento, popolato dalle canzoni degli autori che più ha amato. Da Giorgio Gaber a Bruno Lauzi, da Raffaele Viviani a Bertolt Brecht e Kurt Weill.
Ulteriori informazioni su internet attraverso il sito www.ilrossetti.it e al tel 040-3593511.