La Fondazione di Bandini al Miela
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- Categoria: Teatro
- Pubblicato Giovedì, 29 Gennaio 2015 19:41
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Trieste - Tappi, cartine delle arance, stuzzicadenti, cose oggetti di nessun valore che si incontrano per un istante della vita, che si tengono fra le mani senza dargli un senso e si buttano via. Per il protagonista de La Fondazione di Raffaello Baldini – al Teatro Miela da venerdì 30 gennaio a domenica 1 febbraio, non si tratta di semplici e fuggevoli cose. Sono brandelli di sé, di vita, e non riesce a percepirla nel presente se non rimane circondato da tutti quegli insignificanti compagni di viaggio, testimoni di insignificanti momenti di vissuto… È per questo motivo che il protagonista intende creare una Fondazione – da qui, appunto il titolo del monologo – dove conservare tutte le cose che non contano ed anche i pensieri che non riescono ad assurgere ad alti interessi…
È proprio questo il ritratto dell’anziano e solitario uomo che è al centro de La Fondazione, ultimo testo di Raffaello Baldini, ottimo poeta e scrittore romagnolo da poco scomparso.
Poco prima di morire lo stesso autore ha affidato questo suo ultimo gioiello a Ivano Marescotti, attore raffinato, che così spesso e sapientemente ha già dato voce alle sue apprezzate poesie.
Anche in quest’occasione l’attore – dalla notevole carriera teatrale, televisiva e cinematografica – costruisce un delicato ritratto di questo personaggio, così vicino ai protagonisti ruvidi e solitari di Thomas Bernhard, ma colorato anche da qualche accento di clownerie beckettiana.
Lavora con sensibilità, sostenuto fin nei più minimi dettagli dall’intelligente e accurata regia di Valerio Binasco che lo inserisce in una scena dai cromatismi forti, dove diviene facile per il pubblico immaginare, grazie alla perizia interpretativa di Marescotti, quel cumulo di oggetti insignificanti che il protagonista ha assurto a compagni di una vita altrimenti desolata, dato che nessuno, nemmeno la moglie, gli è rimasto al fianco.
La Fondazionedi Raffaello Baldini con Ivano Marescotti, vanta la regia di Valerio Binasco, le scene di Carlo De Marino, le musiche di Arturo Annecchino, le luci di Vincenzo Bonaffini, i costumi di Elena Dal Pozzo, il suono di Giampiero Berti. Lo spettacolo è una produzione di Emilia Romagna Teatro Fondazione.
Lo spettacolo va in scena al Teatro Miela venerdì 30 e sabato 31 gennaio alle ore 21 e domenica 1 febbraio alle ore 17.
I biglietti ancora disponibili si possono acquistare presso tutti i punti vendita dello Stabile regionale, ed i consueti circuiti e accedendo attraverso il sito www.ilrossetti.itall’acquisto on line. La biglietteria del Teatro Miela è a disposizione del pubblico a partire da un’ora prima dello spettacolo.
Ulteriori informazioni al tel 040-3593511.