Teatro a leggìo inaugura la stagione con il “Prestito”.
- Dettagli
- Categoria: Teatro
- Pubblicato Domenica, 27 Ottobre 2013 13:02
- Visite: 1297
Trieste - Lunedì 28 ottobre 2013, alle ore 17.30, presso il Teatro Orazio Bobbio, si inaugurerà la stagione 2013/14 di “Teatro a Leggio” organizzata dall’Associazione Amici della Contrada.
Un’apertura all’insegna dell’attualità, affidata ad un autore contemporaneo come Jordi Galceràn, con Il prestito, è uno di quei testi perfetti, in grado di tenere incollato lo spettatore.
E’ la storia di Antonio, costretto a rivolgersi alle banche per chiedere un prestito di tremila euro. Senza garanzie, però. Il direttore è costretto a negargli il denaro, ma Antonio è determinato e arriva a minacciare lo stesso direttore avvalendosi di quel un forte ascendente che sa di avere sulle donne e dichiarandosi pronto ad insediargli la moglie. Il suo piano è perfetto: un incontro casuale, chiacchiere ed attenzioni di quelle che alle donne piacciono sempre e il gioco è fatto. Ma le sorprese non mancano.
Galceràn, da fine osservatore della realtà, sa che all’imprevedibile non c’è limite, e riuscirà ancora una volta a sorprendere il pubblico strappandogli una ulteriore tragicomica risata.
Prossimi appuntamenti lunedì 25 novembre con “Domenica in famiglia” di Giuseppe O. Longo e il 16 dicembre con “Storia dello zoo” di Edward Albee.
Per continuare il 27 gennaio con Claudio Grisancich con “Io Anton Cechov” e il 24 febbraio sarà la volta de “Le serve” di Jean Jenet, per concludere la stagione il 31 marzo “Due dozzine di rose scarlatte” di Aldo de Benedetti.
L’ingresso alla lettura è riservato ai soci degli Amici della Contrada. Le sottoscrizioni all’Associazione possono essere rinnovate presso il Teatro Orazio Bobbio il giorno stesso della manifestazione, dalle 16.00 alle 17.00. La quota associativa è di euro 18 – (15 per gli abbonati alla Contrada e 10 per chi presenta un nuovo socio).
Informazioni: 040.390613; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; www.amicicontrada.it.