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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Viaggio culturale e musicale tra i beni confiscati alla mafia al teatro Miela

Viaggio culturale e musicale tra i beni confiscati alla mafia al teatro MielaViaggio culturale e mus

Trieste – Continua la rassegna di S/paesati, eventi sul tema delle migrazioni, con l’incontro  di sabato 26 ottobre “Quale futuro per i beni confiscati? , alle ore 18.   

Il Parto delle Nuvole Pesanti presenta il suo progetto “Terre di Musica”  un viaggio musicale e culturale tra i beni confiscati alla mafia. Ospite Marina Osenda, responsabile di Libera per il Friuli Venezia Giulia e per Trieste.


A seguire alle ore 21 il concerto“Che aria tira” tour 2013, un viaggio musicale e culturale tra i beni confiscati alla mafia. Un progetto di Salvatore De Siena.

Dopo la nomination al David di Donatello con Onda Calabra, colonna sonora del film "Qualunquemente" di Albanese, quella al Premio Amnesty International con Giorgio, Il Parto delle Nuvole Pesanti in collaborazione con Arci e Libera, mette insieme la musica e l’impegno sociale attraverso un viaggio tra i beni confiscati alla mafia per sensibilizzare sugli aspetti concreti della lotta alla mafia, ma anche di far comprendere che questa esperienza costituisce un nuovo modello di sviluppo economico e sociale.


Sono trascorsi ormai 15 anni dall’entrata in vigore della legge 109/96 che, com’è noto, ha introdotto il principio della destinazione sociale dei beni confiscati alle mafie. In questi anni tante cose sono state fatte. Sono nate le cooperative con tanti giovani al lavoro e si è rientrati in possesso di tanti beni immobili affidati alla collettività, tramite progetti di riutilizzo a fini sociali. Ma tante cose ancora rimangono da fare e la prima è quella di cambiare la legge.
 

Se da un lato, quindi, sono stati raggiunti risultati importanti dall’altro rimane ancora molto da fare. I musicisti del Parto delle Nuvole Pesanti ormai da diversi anni hanno fatto dell’impegno civile contro la mafia un tratto distintivo del proprio progetto artistico rafforzato dall’essere musicisti calabresi. Dalla consapevolezza che la legalità possa svilupparsi a partire dalle piccole azioni e proprio da questo nasce il progetto Terre di musica, con la convinzione che la musica sia un linguaggio che può arrivare con maggiore facilità e immediatezza, soprattutto ai giovani che rappresentano la principale speranza di cambiamento per il futuro. L’idea di realizzare gli eventi nei luoghi confiscati alla mafia ha diversi obiettivi: in primis quello di sensibilizzare la popolazione rispetto a temi come la lotta alle mafie, la democrazia, la legalità, ma anche quello di consolidare l’idea che i beni confiscati alla mafia siano una risorsa reale e non solo simbolica per lo sviluppo economico e sociale del territorio e per far crescere anche per questa via un sentimento di civiltà.


Fondato negli anni ’90, Il Parto delle Nuvole Pesanti, band calabro – bolognese, fa dell’impegno civile contro la mafia un tratto distintivo del suo progetto artistico-musicale.
Il gruppo collabora con “I Ragazzi di Locri”, movimento di lotta culturale calabrese nato dopo l’assassinio di Fortugno, e partecipa al dvd “Il caso Fortugno”, un’opera multimediale sull’omicidio del Vicepresidente della Regione Calabria, prodotto dalla Regione Calabria e contenente una banca dati sulla ‘ndrangheta, e sono impegnati in  molti altri fronti.


In collaborazione con Bonawentura, Arci e Libera.

Info: www.teatromiela.it  Ingresso intero  € 12,00, ridotto € 10,00.


 

Chi siamo

Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
Redazione di Udine: Fabiana Dallavalle

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