Al via il ricco calendario del festival musicale internazionale Nei suoni dei luoghi
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- Categoria: Musica
- Pubblicato Giovedì, 02 Luglio 2015 16:06
- Scritto da ilfriuliveneziagiulia
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«Siamo molto soddisfatti della crescita costante della manifestazione. Quest'anno - sottolinea Loris Celetto, Direttore generale dell'Associazione Progetto Musica - siamo riusciti a realizzare un cartellone che destagionalizza il Festival e a unire Nei Suoni dei Luoghi, Carniarmonie, e il Festival Musicale internazionale di Portogruaro in un unico circuito per offrire al pubblico oltre 80 concerti nel Triveneto. Tutto questo senza creare nulla di nuovo, ma semplicemente trasformando e migliorando quanto già realizzato nelle precedenti sedici edizioni».
Le sopra citate collaborazioni con Fondazione musicale Santa Cecilia di Portogruaro e la Fondazione Bon non sono le uniche. Quest'anno infatti grazie a Piano FVG il Festival si arricchisce di ulteriori tre concerti in provincia di Pordenone (Sesto al Reghena, Sacile, Spilimbergo).
Altra importante novità targata 2015 è la rinnovata direzione artistica del Festival, con alla guida Enrico Bronzi (coadiuvato da Valentina Danelon e Anna Padovan), violoncellista del Trio di Parma. Reduce dal recentissimo incontro a Duino con il Presidente della Repubblica, questa formazione festeggerà i suoi 25 anni di attività nell’ambito del Festival, con l’esecuzione, al Castello di Udine il 9 ottobre, di brani che hanno segnato i primi passi di questa che è una delle formazioni più longeve del nostro paese.
Nei suoni dei luoghi è prima di tutto la vetrina dei migliori giovani musicisti del vasto territorio che va dal Veneto ai Balcani. Il compito della direzione artistica è stato quello di selezionare i migliori giovani dei conservatori del nord-est dell'Italia (cfr Udine, Trieste e Castelfranco Veneto) e delle accademie dei paesi che si estendono a est dei nostri confini nazionali, realtà con le quali il Festival ha un solido partenariato fin dalla sua nascita.
Al loro fianco musicisti affermati che garantiscono un elevato livello qualitativo del Festival. Il risultato finale di questo grande lavoro è una programmazione variegata per organici e che si concentra prevalentemente su un repertorio classico, con incursioni nella musica etnica-balcanica e in quella moderna riletta da formazioni classiche.
Scorrendo il calendario, si inizia a segnalare in particolare l'Orchestra di Padova e del Veneto, una delle principali orchestre da camera italiane costituita nel 1966, che presenterà a Udine lunedì 13 luglio alle ore 21 nella Chiesa di San Pietro Martire un programma incentrato sulla grande civiltà musicale viennese.
Un laboratorio interessantissimo è poi costituito dall'Accademia d'Archi Arrigoni, fondata dall'instancabile Domenico Mason, gruppo di giovani musicisti il cui talento è pari solo al loro entusiasmo, che si esibirà a Este nel Chiostro di San Francesco martedì 14 luglio alle ore 20.30.
Una serata da non perdere è anche quella del 29 luglio alle 21 a Gorizia (Piazzale Seghizzi o, in caso di pioggia la Sala del Conte del Castello), che vedrà impegnato lo straordinario gruppo Strings and Bass, la cui singolarità sfugge alle definizioni possibili di genere musicale e che riunisce alcuni dei migliori giovani strumentisti ad arco austriaci intorno ad un consumato jazzista, per un progetto di "groove-strings" o "chamberjazz".
Altro interessantissimo ensemble è quello dei britannici (ma in realtà provenienti da tutto il mondo) New Virtuosi, workshop residenziale di formidabili talenti del violino, guidati da Ani Shnarch che saranno sul palcoscenico di Nei suoni dei luoghi mercoledì 19 agosto alle 21 a Sesto al Reghena e poi grande musica da camera con il trio Danelon-Corsini-Santin (giovedì 3 settembre, Sagrato della Chiesa di S. Martino Vescovo a Campolongo Tapogliano), il duo Bertoncelj-Cossi (sabato 22 agosto ore 21, Chiesa di S. Pelagio di Duino Aurisina/Devin Nabrežina) e Bressan-Podrecca (venerdì 28 agosto ore 21, Villa De Brandis a San Giovanni al Natisone), lo straordinario talento Nicola Losito (domenica 19 luglio ore 21, Palazzo Ghersiach a Villesse).
Diffusione della cultura musicale, ma anche accessibilità dei concerti anche a persone non vedenti e disabili, è un obiettivo che l’Associazione Progetto Musica sta perseguendo da alcune edizioni. Va in questa direzione il "Concerto al buio" che, il 23 ottobre a Trieste all'Istituto Regionale Rittmeyer per i Ciechi, sarà realizzato in collaborazione con la Consulta regionale delle Associazioni di persone disabili e delle loro famiglie che chiuderà il Festival.
Tutti gli appuntamenti musicali di Nei Suoni dei Luoghi hanno inizio alle ore 21, salvo dove diversamente indicato. L’ingresso libero e gratuito ai concerti e a tutte le iniziative collaterali permette una fruizione ancora più vasta ed eterogenea.
Info e calendario completo su: www.neisuonideiluoghi.it - facebook.com/festivalneisuonideiluoghi