Al via il 23°Festival internazionale di Musica Sacra con concerti, incontri percorsi espositivi a Pordenone
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- Categoria: Musica
- Pubblicato Venerdì, 24 Ottobre 2014 09:09
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Pordenone – E’ conto alla rovescia per l’inaugurazione del 23° Festival internazionale di Musica Sacra a Pordenone e Sesto al Reghena dedicato quest’anno a “L’antico nel nuovo”, promosso come sempre da PEC - Presenza e Cultura con il CICP - Centro Iniziative Culturali di Pordenone per la direzione artistica dei musicologi Franco Calabretto ed Eddi De Nadai.
Un festival intessuto quest’anno fra musica, arte e un corposo ciclo di incontri che si aprirà oggi, venerdì 24 ottobre alle ore 15.30, all’Auditorium Centro Culturale Casa Zanussi con l’incontro su “La musica sacra: l’antico nel nuovo”, sempre a cura di Calabretto - De Nadai: il primo incontro, dedicato a “Visioni apocalittiche nella musica del Novecento”, vedrà protagonista Roberto Calabretto, docente dell’Università di Udine e non solo.
Sul piano musicale,il 23° Festival internazionale di Musica Sacra sarà inaugurato stasera venerdì 31 ottobre alle ore 20.45, Duomo Concattedrale San Marco, dallo straordinario Slovenski Oktet, l’Ottetto Sloveno in organico cameristico, che proporrà le più grandi pagine della polifonia tardo-rinascimentale a confronto con quelle dei maggiori compositori per coro del Novecento. Domenica 16 novembre sempre alle ore 20.45, Duomo Concattedrale San Marco, sarà il violoncello a cimentarsi con la volontà di “cantare”, grazie a due artisti di altissimo livello internazionale, Carlo Teodoro violoncello e Germano Scurti bayan. Ancora l’ottetto, nella formazione più maestosa del Coro, con il raffinato progetto dell’Officium Consort, domenica 23 novembre, mentre a suggellare il cartellone, domenica 30 novembre alle ore 11.00, Auditorium Centro Culturale Casa A. Zanussi sarà il Quartetto d’Archi della Radiotelevisione albanese, impegnato in un confronto fra i Quartetti di Beethoven e diShostakovich.
Il calendario di incontri teorici proseguirà venerdì 31 ottobre con “L'altra Unità d'Italia: il contributo della musica cattolica tra '800 e '900”, a cura di Mauro Casadei Turroni Monti, docente di metodologia dell'educazione musicale Università di Modena-Reggio Emilia.
Venerdì 6 novembre spazio a “L'umanità di Dmitri Shostakovich”, conversazione affidata a Luca Mosca, compositore presso il Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia.
Successivi cicli di conversazioni saranno promossi intorno a “L’Europa cristiana dalle millenarie controversie alla modernità”, a cura del docente Otello Quaia, il 24 novembre e il 1 dicembre 2014 a seguire 12, 19, 26 gennaio e 2 febbraio 2015, alle ore 15.30 e su “Fede e celebrazioni nelle esperienze cristiane”, con il catecheta liturgista Roberto Laurita il 10, 17 e 24 aprile 2015, alle ore 15.30.
Ad integrazione degli incontri saranno proposte vere e proprie ‘visite studio’, ovvero itinerari di approfondimento nei luoghi collegati alle iniziative in programma. Ingresso libero, informazioni presso CICP tel. 0434 553205 www.centroculturapordenone.it
Novità importante della 23^ edizione del Festival è la programmazione estesa a un importante omaggio espositivo: quello per l’artista goriziano Franco Dugo, cui sarà dedicata la mostra promossa dal CICP In collaborazione con il Comune di Sesto al Reghena, Franco Dugo. L’antico nel nuovo. Da Dürer Rembrandt Leonardo Vermeer arte che viene dall’arte, in programma dall’8 novembre all’8 dicembre 2014 nell’Abbazia Santa Maria in Sylvis di Sesto al Reghena.