Nella Basilica di S. Eufemia a Grado concerto di musica bizantina a favore del monastero di Sarmede
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- Categoria: Musica
- Pubblicato Mercoledì, 06 Agosto 2014 09:53
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Grado - Si svolge mercoledì' 6 agosto alle 10 presso la Basilica di S. Eufemia a Grado un concerto di musiche bizantine. Il concerto rientra nel programma di raccolta dei fondi per la ricostruzione del monastero ortodosso di Santa Barbara a Montaner di Sarmede, rimasta distrutta da un incendio dovuto a un corto circuito nei primi giorni di dicembre del 2013.
Il concerto, che viene replicato a Caorle, Feltre e Montaner rispettivamente il 7, 9 e 10 agosto, ed è intitolato “Salve, o sposa sempre Vergine…”, intende valorizzare il canto bizantino, precursore del canto gregoriano cattolico, con l’Archimandrita padre Nikodimos Kabarnos, originario di Lesbo, e il suo gruppo composto da padre Panaghiotis Daskalothanasis, padre Kyriakos Symeonidis, Athanasios Kotikis, Giorgio Romiliotis, tutti cantori di elevata preparazione e formidabili capacità.
Saranno eseguiti una serie di canti della Liturgia Bizantina, dedicati alla Vergine Maria e più in specifico alla Festa dell’Assunzione del 15 agosto, che in oriente si chiama “Dormitio Virginis”. Offriranno un ricco saggio della melodia bizantina senza strumenti musicali.
Faranno entrare gli ascoltatori nella sfera della teologia con i tropari della Trasfigurazione e della Città di Costantinopoli, per passare poi al tema dell’Annunciazione dell’Arcangelo, del canto delle Odi di San Giovanni Damasceno, e ai canti che precedono l’Assunzione della Vergine Maria il 15 agosto come la Supplica e la Paraklisis dopo il Vespero.
L’Archimandrita Padre Nikodimod Kabarnos, oltre ad essere un cantante, è anche regista televisivo e cinematografico. La sua formazione musicale di musica bizantina è avvenuta con il Cantore greco Giorgio Michalleli e in seguito con Dioniso Iliopoulio, Spyros Pavlakis e padre Panagiotis Ioachim.
Il padre cantante, compositore e maestro, ha saputo far conoscere e amare questo tipo di canto in ogni paese grazie alla notevole capacità nell’utilizzare nel migliore modo il talento della voce. Oggi è uno dei maggiori talenti nell’interpretazione patriarcale e athonita della musica bizantina, in cui si conserva la innologia ecclesiastica della Chiesa Orientale.
Il Monastero Ortodosso di Montaner di Sarmede è il maggior Monastero ortodosso d’Italia, che raggruppa popolazioni ortodosse di tutti i paesi dell’est oltre a quella italiana ed è un centro di fede, cultura e accoglienza per tutte le persone, qualsiasi religione professino.
La diffusione dell'ortodossia nella località di Montaner di Sarmede, in provincia di Treviso, risale al 1967, quando la comunità parrocchiale locale fu protagonista di un episodio che fece scalpore negli anni Sessanta, quando era vescovo di Vittorio Veneto mons. Albino Luciani, divenuto poi pontefice: in seguito a dei contrasti sulla nomina del parroco, gli abitanti scatenarono un vero e proprio scisma, aderendo alla chiesa ortodossa.
Attualmente la chiesa di Montaner, non più parrocchiale, è parte integrante di un monastero femminile fondato nel 2000, posto sotto la giurisdizione del Patriarcato ecumenico di Costantinopoli; è frequentata, oltre che dai cristiani di Montaner rimasti legati al rito ortodosso, da un numero crescente di immigrati ortodossi provenienti dall'Europa orientale.
Per la ricostruzione del monastero di Santa Barbara occorre una cifra importante: 1 milione e 500 mila euro. I fedeli hanno lanciato la campagna "10 euro per un mattone" ed il ciclo di concerti si svolge con la finalità di diffondere la raccolta.