Mario Brunello ed altri 4 violoncellisti a Trieste Next per il primo "concerto a più luoghi"
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- Categoria: Musica
- Pubblicato Mercoledì, 26 Settembre 2012 16:45
- Scritto da Tiziana Melloni
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Trieste - Il violoncellista Mario Brunello sarà protagonista il 29 settembre a Trieste Next, Salone Europeo dell’Innovazione e della Ricerca Scientifica, di un eccezionale concerto “a più luoghi” che vedrà il coinvolgimento di altri quattro musicisti che suoneranno in contemporanea da Venezia e Lubiana come se fossero nella stessa sala.
Tutto questo sarà reso possibile grazie a "Lola", il "Low Latency audio visual streaming system", un sistema streaming ad altissima qualità, sviluppato dal Conservatorio “G. Tartini” di Trieste in collaborazione con il Consortium Garr, che permette l’esecuzione di brani da parte di musicisti fisicamente distanti l’uno dall’altro fino a 3.000 km.
I bassissimi tempi di latenza raggiunti (l'intervallo di tempo tra l’emissione del suono e dell’immagine in un luogo e la loro ricezione nell’altro) permettono agli artisti di suonare in contemporanea come se fossero nella stessa sala e al pubblico di non percepire differenza con una esecuzione “tradizionale”, assicurando inoltre la copertura video in tempo reale.
L’appuntamento con “Lola: concerto a più luoghi” è per sabato 29 settembre alle 17.30 nell’Aula Magna del Conservatorio “G.Tartini” di Trieste nell’ambito di Trieste Next – Salone Europeo dell’Innovazione e della Ricerca Scientifica (Trieste, 28-30 Settembre 2012) e vedrà protagonisti con Mario Brunello altri quattro violoncellisti: Angelo Zanin, Ester Vianello, Valerio Cossu, che suoneranno da Venezia, e Ursula Ivanus Iwaki, che si esibirà da Lubiana.
"La peculiarità di questo sistema - spiega Massimo Parovel, direttore del Conservatorio di Trieste - sta nell’avere risolto un aspetto finora poco considerato all’interno delle reti civili, ossia come coordinare tra loro processi a distanza interdipendenti, anche molto complessi, in tempo reale. Noi lo stiamo testando con successo e soddisfazione in un campo, quello musicale, in cui i tempi di latenza devono essere estremamente brevi per rendere possibile ed artisticamente valida un’esecuzione in contemporanea e soddisfare l’esigenza di chi suona e di chi ascolta".
"Siamo convinti - ha detto Parovel - che questo strumento, oltre che nel nostro settore, possa essere utile anche in altri campi della scienza e della tecnologia, come ad esempio quelli della chirurgia a distanza o di particolari processi industriali. Questa convinzione deriva dal fatto che, nonostante il sistema sia ancora in fase di sviluppo, le problematiche della ricerca sono già state in gran parte risolte e ciò sta suscitando un profondo interesse anche al di fuori del contesto artistico-musicale".
Il programma completo di Trieste Next, con biografie e foto dei relatori, è disponibile sul sito www.triestenext.it. Aggiornamenti quotidiani sulla pagina Facebook di Trieste Next, LinkedIn e attraverso Twitter (#triestenext; #savethefood).
La partecipazione agli incontri è a ingresso libero, tranne ove diversamente specificato. I posti in sala sono limitati: per avere garanzia di accesso è sufficiente registrarsi su www.triestenext.it.