Collaborazione tra cinema e finanza: FriulAdria investe sul film "Tiramisù" nelle sale dal 25 febbraio
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- Categoria: Cinema
- Pubblicato Mercoledì, 24 Febbraio 2016 11:42
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Pordenone - Con il film “Tiramisù”, nelle sale italiane dal 25 febbraio, FriulAdria Crédit Agricole riconferma il proprio interesse per il cinema italiano firmando, dopo le positive esperienze del 2015 con la brillante commedia “Belli di papà” e con il docufilm sul mondo della disabilità del regista friulano Alberto Fasulo, “Genitori”.
Per FriulAdria si tratta del terzo investimento in regime di Tax Credit Esterno: una misura governativa nata con l’obiettivo di garantire la continuità dei finanziamenti a un settore, la cinematografia, nel quale l’Italia, da sempre, dimostra di avere una capacità di prim’ordine e che conferma come l’ottica di sistema possa favorire le attività bandiera del “made in Italy”, tra cui l’industria cinematografica.
Da anni, infatti, il Gruppo Cariparma Crédit Agricole, di cui FriulAdria fa parte, è impegnato nella valorizzazione delle eccellenze italiane.
FriulAdria è entrata a far parte della rete italiana di Crédit Agricole nel 2007 con l’obiettivo di espandere il proprio presidio territoriale a tutto il Triveneto e rappresenta già oggi un importante punto di riferimento per il Nord Est. Da sempre attenta alle esigenze di imprese e famiglie del proprio territorio, la banca è molto impegnata nel campo sociale e culturale, dove intrattiene rapporti di partnership con alcuni dei principali eventi organizzati sul territorio.
Proprio questa spiccata sensibilità ha portato FriulAdria ad accostarsi al mondo della produzione cinematografica, dove la normativa sul tax credit ha favorito gli investimenti delle aziende private. Nella fattispecie, la nuova pellicola scritta e diretta da Fabio De Luigi, una commedia fresca che racconta come un dolce imprevisto possa cambiare la vita, rappresenta per la banca un intervento significativo sull’opera di un attore e regista molto amato dal pubblico.
Tiramisù, con Fabio De Luigi, Vittoria Puccini, Angelo Duro, Alberto Farina, Giulia Bevilacqua, Nicola Pistoia, Giovanni Esposito e con Orso Maria Guerrini e Pippo Franco, è prodotto da Medusa Film e realizzato da Colorado Film. Distribuito da Medusa Film, il film sarà nelle sale dal 25 febbraio.
Antonio Moscati (Fabio De Luigi) è sposato con Aurora (Vittoria Puccini), una donna dolce e tutta d’un pezzo. Nella loro vita bazzicano il cognato di Antonio, il cinico Franco (Angelo Duro) trentenne, divorziato, una figlia di nove anni, impegnato nella moda e nel frequentare modelle e Marco (Alberto Farina) eterno depresso tormentato dal pensiero dei debiti accumulati per via della gestione sciatta e disfattista di “Vini e Vinili”, un’enoteca sempre tristemente vuota.
Antonio invece è rappresentante di materiale sanitario. Gira con poco entusiasmo le sale d’attesa dei medici di base cercando di piazzare con scarsi risultati garze, bende e cerotti.
Alla frustrazione quotidiana si è aggiunto ultimamente anche il timore che Aurora possa essersi stancata di lui e del suo lassismo. Un giorno però, Antonio dimentica in uno studio medico un Tiramisù fatto dalla moglie e destinato alla Caritas. Un medico lo assaggia, e da quel momento la vita di Antonio cambia. Quel dolce diventa il primo innocente gradino di un’improbabile scalata professionale e sociale per la quale Antonio non è stato progettato.
Intrallazzi, sotterfugi, gesti di piccola e grande corruzione lo porteranno ad ottenere un sempre crescente - e per lui ingestibile - successo in campo sanitario.
Tra mille imprevisti e situazioni comiche, Antonio diventerà, quasi senza accorgersene, una persona disposta a tutto pur di mantenere il nuovo status.
A salvarlo da se stesso, tirandolo ancora una volta su, ci penserà una persona migliore di lui, Aurora.