Il XXX Festival di Cinema Latino Americano apre con l'intervista a Salvador Allende
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- Categoria: Cinema
- Pubblicato Domenica, 18 Ottobre 2015 11:48
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Trieste - Ieri sera venerdì17 ottobre, a Trieste si ètenuta la serata inaugurale del Festival del Cinema Latino Americano, che quest'anno compie 30 anni. Alle ore 19.30 presso l'Aula Magna del prestigioso polo scientifico internazionale ICTP c'erano molte persone assiepate sulle gradina.
Era presente gente di ogni età, e un simile dato restituisce l'interesse, fortunatamente non sopito, dei giovani verso la cultura, il cinema e perchéno, anche la politica.
Durante i saluti ufficiali che hanno aperto la serata, Rodrigo Diaz, direttore del festival, ci racconta che: “non si sono mai accontentati di gettare immagini a casaccio sullo schermo”perchèciòche a lui interessa è “poter arricchire l'immaginario delle generazioni più giovani”.
Il festival del cinema Latino Americano di Trieste ha la peculiaritàdi avere ben due premi conferiti da giurie di studenti. I ragazzi del Collegio del Mondo Unito dell'Adriatico voteranno film che si aggiudicheràil Premio Mundo Latino; mentre rappresentanze di studenti provenienti da quattro licei triestini assegneranno il Premio Malvinas.
Premi che rispettivamente andrannoall'opera che meglio abbia illustrato una problematica storica dell'America Latina e al film che meglio abbia saputo interpretare i valori del rispetto e dell'osservanza del diritto internazionale, della sana convivenza e della tolleranza.
La serata inaugurale, ormai da tradizione vede l'assegnazione del Premio Salvador Allende, premio dedicato, a quei funzionari italiani che con il loro lavoro abbiano saputo tessere relazioni forti con il Sud America. Questi alcuni esempi: Piero De Masi, Roberto Toscani e Tomaso De Vergottini.
Quest'anno il riconoscimento èandato Gilberto Bonalumi, funzionario resosi noto per il proprio intervento prima e dopo il golpe cileno avvenuto nel 1973.
Ma la serata inaugurale vestiva tutta colori cileni: la prima proiezione di questa edizione èstata l'intervista girata da Renzo Rossellini, che il padre Roberto Rossellini, fece a Salvador Allende nel 70', intitolata “La forza e la ragione”.
Da oggi domenica 18, entriamo nel vivo della manifestazione. Le proiezioni, da oggi a giovedì22 coprono l'arco dell'intera giornata.
Èpossibile reperire il programma visitando il sito: www.cinelatinotrieste.org oppure visitando la pagina facebook: www.facebook.com/cinelatinoamericanotrieste
Due sono le sedi che ospiteranno le opere della rassegna; sorgono in centro cittàe sono poco distanti l'una dall'altra: l'Auditorium del Museo Revoltella, a due passi dalle rive e da piazza Unitàd'Italia, ospiteràla maggior parte delle proiezioni, a partire dalle ore di 11 oggi vedràil susseguirsi di trentaquattro differenti pellicole. L'altra sede deputata alla proiezione dei film in concorso èil piccolo e accogliente Tetro dei Fabbri, giàmolto noto a Trieste per la programmazione d'essai, che ospiteràben dieci proiezioni.