Morta a 74 anni l’attrice polesana Laura Antonelli, protagonista di commedie sexy negli anni ’80
- Dettagli
- Categoria: Cinema
- Pubblicato Lunedì, 22 Giugno 2015 15:29
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
- Visite: 568
Roma - È morta nelle prime ore del mattino di lunedì 22 giugno a Ladispoli, vicino a Roma, l'attrice Laura Antonelli. A novembre avrebbe compiuto 74 anni.
Nata nel 1941 a Pola, era di famiglia istriana. E con questa fece parte dell'esodo dei 300mila istriani che fuggirono dalla ex Jugoslavia. Laura Antonelli si trasferì con la famiglia a Napoli dove, dopo aver frequentato le scuole superiori, si diplomò presso l'Istituto Superiore di Educazione Fisica. Trasferitasi a Roma, fu insegnante di Educazione fisica prima di approdare all'attività di attrice.
Il suo corpo è stato trovato per terra nella sua casa dalla donna delle pulizie. "Avvisate mio fratello, Banfi e Claudia Koll”: così ha lasciato scritto, su un biglietto, l’attrice, da tempo sofferente di cuore.
Il fratello Claudio, uno dei parroci di Ladispoli, l'attore Lino Banfi e l'ex attrice Claudia Koll: sono gli ultimi amici, quelli veri, che Laura Antonelli ha chiesto di chiamare quando sarebbe morta.
L'attrice sarà sepolta a Ladispoli per sua espressa volontà: qualche anno fa aveva acquistato un loculo. I funerali non saranno prima di giovedì-venerdì perché bisogna attendere l'arrivo del fratello Claudio dal Canada.
La salma è stata trasferita nella sala mortuaria del cimitero in attesa che venga decisa la data dell'eventuale camera ardente. Questa mattina in via Napoli, davanti al condominio dove da oltre vent'anni viveva la celebre icona del cinema erotico degli anni '70, alcune persone si sono recate a rendere omaggio all'artista.
Molti spettatori ricordano Laura Antonelli nel ruolo della cameriera di “Malizia” (1973) di Salvatore Samperi. Nella sua carriera, costellata da commedie sexy, è stata protagonista di film di grande successo: Sessomatto di Dino Risi, L’innocente di Luchino Visconti al fianco di Giancarlo Giannini, Il malato immaginario di Tonino Cervi con Alberto Sordi, Passione d’amore di Ettore Scola.
Negli anni Ottanta fece parte del cast di commedie leggere come Viuuulentemente mia! con Diego Abatantuono, Grandi Magazzini di Castellano e Pipolo, Rimini Rimini e Roba da ricchi (entrambi di Sergio Corbucci).
Al periodo d'oro seguì il declino per il suo coinvolgimento in una storia di droga. A Ladispoli viveva da tempo in ristrettezze economiche con un sostegno dei Servizi Sociali.