Le Giornate del Cinema Muto celebrano la dinastia dei Barrymore e la nascita del technicolor
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- Categoria: Cinema
- Pubblicato Venerdì, 26 Settembre 2014 09:19
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Pordenone - È la spettacolarità l'elemento che caratterizza la 33a edizione delle Giornate del Cinema Muto, presentata la nuova rassegna, che avrà luogo al Teatro Comunale Giuseppe Verdi di Pordenone dal 4 all'11 ottobre prossimo, con replica dell'evento con l'orchestra domenica 12 ottobre.
Difficilmente il pubblico potrà resistere al desiderio di vedere sul grande schermo attori leggendari comeJohn Barrymore, Chaplin oDouglas Fairbanks. O film mitici comeBen Hur,I Nibelunghi oIl pirata nero, kolossal che ancora oggi sorprendono per la ricchezza dei mezzi utilizzati per la loro realizzazione. Una ricchezza non disgiunta dalla ricerca tecnica e dal rigore stilistico, come nel caso deiNibelunghi di Fritz Lang, che a Pordenone viene presentato - nell'ambito della sezione dedicata al "Canone rivisitato" - nella versione integrale restaurata.
Cinque ore di grande cinema, divise in due parti,Sigfrido eLa vendetta di Crimilde, ispirate alla più famosa saga della letteratura tedesca e che si discostano parecchio dalla visione teatrale e musicale di Wagner.
Si è più volte notato lo sviluppo tecnico prodigioso che la settima arte era riuscita a compiere in meno di trent'anni, dalla sua nascita alla fine dell'Ottocento, ai capolavori degli anni '20 come appuntoBen Hur eI Nibelunghi.
Ed è senz'altro prerogativa di un'istituzione ormai consolidata e celebrata anche oltreoceano come le Giornate, quest'anno pure sottoil patrocinio della Presidenza Italiana del Consiglio dell'Unione Europea, la possibilità di presentare in un unico palinsesto la produzione di quei tre decenni. In questo contesto è significativo l'inserimento nel programma delle prime serate dell'omaggio di all'AIRSC, l'Associazione Italiana per le Ricerche di Storia del Cinema, nel cinquantenario della sua fondazione. Vengono presentate 11 pellicole di datazione compresa tra il 1905 e il 1915, conservate per l'AIRSC alla Cineteca Nazionale di Roma e provenienti dal Fondo Josef Joye, una raccolta molto ampia di film delle origini. È anche un modo di rendere omaggio a colui che di questa collezione si era occupato per primo, favorendone la preservazione: il grande amico, nume tutelare e primo direttore delle Giornate del Cinema MutoDavide Turconi.
Informazioni e programma completo al link: www.giornatedelcinemamuto.it; email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; tel 0434 26810