Cinemazero e La Cineteca del Friuli premiati dall’americana National Society of Film Critics
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- Categoria: Cinema
- Pubblicato Venerdì, 10 Gennaio 2014 10:34
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Pordenone - Il ritrovamento a Pordenone e il successivo restauro di Too Much Johnson, film muto di Orson Welles per oltre quarant’anni considerato perduto nell’incendio del 1970 della casa madrilena del regista, è uno degli eventi più importanti del 2013 per quel che concerne il recupero, la salvaguardia e la diffusione del patrimonio cinematografico del passato, in particolare di quello americano.
È questo il senso del riconoscimento attribuito nella 48a edizione degli annuali premi della National Society of Film Critics, che riunisce molti dei maggiori critici cinematografici americani, a Cinemazero, responsabile del ritrovamento, e alla Cineteca del Friuli - insieme alla George Eastman House e alla National Film Preservation Foundation - per il restauro del film.
Girato da Welles a 23 anni, nel 1938, come prologo all’omonima pièce teatrale che il regista stava per mettere in scena al Mercury Theatre di New York, e rimasto incompiuto, Too Much Johnson è stato proiettato in prima mondiale il 9 ottobre scorso a Pordenone, alle “Giornate del Cinema Muto”, quindi oltreoceano a Rochester e più recentemente a New York.
Come la notizia del ritrovamento, apparsa all’inizio di agosto sul New York Times, aveva immediatamente catalizzato l’attenzione dei media di tutto il mondo, alle proiezioni sono seguite numerose recensioni di critici illustri sulla stampa nazionale e internazionale. Fra le ultime uscite si segnala un lungo articolo sul numero di dicembre della rivista francese Positif, firmato dallo storico del cinema Jean-Pierre Berthomé, che dopo aver visto il film alle Giornate del Cinema Muto lo ha definito “un anello essenziale nella filmografia di Welles”.