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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Continua la Kemesse del Trieste Film Festival

Continua la Kemesse del Trieste Film Festival

Trieste – Successo di pubblico  per “Il viaggio della signorina Vila”, di Elisabetta Sgarbi, che ieri sera ha inaugurato  il Trieste Film Festival. E’ seguito  “Vaje v Objemu (Tango Abrazos)” di Metod Pevec, dove l’espediente della danza, in questo caso il tango, viene utilizzata per far luce sulla storia dei quattro protagonisti e sul loro modo di comunicare e di conoscersi “camminare abbracciandosi”,  senza dimenticare  che Pevec difficilmente riesce a fare un film senza una scena di danza, come lui stesso ricorda.

A continuare la Kermesse cinematografica sarà nella giornata di venerdì 18, la proiezione in Sala Tripcovich alle 14, del  concorso Documentari  “Dokumentalist" di Ivars Zviedris e Inese Klava, presenti in sala. Si narra la storia di  Inta, una donna brusca e scontrosa, che vive ai margini di una suggestiva palude. Un giorno, la sua solitudine viene interrotta dall'arrivo di un documentarista.

Alle 15.45 per il concorso Lungometraggi “What is Love” di Ruth Mader (Austria); un film che si interroga sul senso della vita, su come sia possibile colmare il vuoto fra la nascita e la morte, su cosa sia la felicità.

Alle 17.30 ancora per la competizione DocumentariMade in Albania” dell'italiana Stefania Casini, presente in sala. Ventun’anni dopo la caduta del regime comunista, l'Albania vive la democrazia con tutte le sue contraddizioni. Un road movie in cui tre giovani protagonisti, attraverso incontri emozionanti, raccontano l'Albania di oggi in bilico fra passato e futuro.

La sera dalle 20 è dedicata al concorso Lungometraggi,  per la regia di Emmanuelle Antille con il film “Avanti”, sua primo lungometraggio, protagonista Hanna Schygulla - una coproduzione tra Svizzera e Belgio.   Lea, 28 anni,  in difficoltà: odia il suo lavoro di commessa, rifiuta l'amore del suo ragazzo e ha problemi con la sua famiglia. Mantiene i legami con persone che la circondano filmandole con regolarità, in particolare Suzanne, la madre malata di mente.

Alle 22 “Klip” di Maja Milos (Serbia) che incontrerà il pubblico al termine della proiezione. Jasna è una bella ragazza adolescente: prende una cotta per un ragazzo della sua scuola ed è così che entra in una spirale fatta di sesso, droga e feste che lei filma continuamente con il suo cellulare. Klip è il suo primo lungometraggio ed è stato presentato con successo in moltissimi festival internazionali.

Foto: Immagine tratta dal film "Made in Albania"

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Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
Redazione di Udine: Fabiana Dallavalle

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