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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Chamber Music: al via la 15^ Festival pianistico “Giovani interpreti & grandi Maestri”

Chamber Music: al via la 15^ Festival pianistico “Giovani interpreti & grandi Maestri”

Trieste - Un filo conduttore tematico è il nuovo e suggestivo denominatore per i concerti del 15^ Festival pianistico “Giovani interpreti & grandi Maestri”, dal 19 settembre al 17 ottobre 2016 nella Sala Ridotto del Teatro Verdi di Trieste.

Curato e promosso da Chamber Music Trieste per la direzione artistica di Fedra Florit, affidera’ l’ouverture al pianista russo Evgeni Koroliov, fra i maggiori interpreti del nostro tempo. Lunedì 19 settembre alle ore 20.30, riflettori su “L'inesauribile immaginazione” per le musiche di J.S. Bach, Schubert e Beethoven. Evgeni Koroliov, nato a Mosca nel 1949, è internazionalmente conosciuto per la sua straordinaria e intensa attività concertistica: affascina il pubblico con il suo approccio intellettuale e l'approfondita conoscenza del repertorio eseguito, al cui servizio mette le sue sorprendenti capacità artistiche e interpretative. Il suo vasto repertorio si estende dal Barocco alla musica di Messiaen e Ligeti, passando attraverso l'Impressionismo, ma è con la musica di Johan Sebastian Bach che sente una grande affinità e a cui è indissolubilmente legato: a soli diciassette anni ha eseguito a Mosca l'intero ciclo del Clavicembalo ben temperato. Da allora ha dedicato numerosi récitals pianistici alle opere bachiane, come, nel 2011, la lunga tournée in Germania con Helmuth Riling e il Bach Collegium Stuttgart durante la quale ha eseguito i concerti per pianoforte di Bach.

Abbonamenti e biglietti presso TICKET POINT TRIESTE, Info: Associazione Chamber Music, tel. 040.3480598 www.acmtrioditrieste.it

Il Festivsl proseguira’ lunedì 26 settembre con “L'Esprit de joie”, filo rosso del concerto di Antonii Baryshevskyi, il pianista ucraino, classe 1988, Primo Premio al Concorso Internazionale Arthur Rubinstein di Tel Aviv 2014, a Trieste su musiche di Chopin, Debussy, Ligeti e Messiaen. Lunedì 3 ottobre la suggestione del pianoforte a quattro mani per il concerto di Philippe Cassard e Cedric Pescia, due artisti di consolidata fama internazionale riuniti a Trieste per “Dialogo a due, poesia sonora”. Lunedì 10 ottobre torna sulle scene del Festival Pianistico un giovane e talentuoso pianista, Alexander Gadjiev, questa volta impegnato al fianco dell’Orchestra I Virtuosi Italiani su musiche di Shostakovich, per una avvincente serata concertistica intorno a “Il diritto di ridere e il turbamento doloroso”. Alla tromba Gabriele Cassone, nel Concerto per pianoforte e tromba  op.35. E lunedì 17 ottobre, per l’ultimo appuntamento in cartellone ancora un ritorno, quello di uno dei maggiori pianisti del nostro tempo, l’acclamato François-Joël Thiollier.

Il Festival Pianistico “Giovani interpreti & Grandi Maestri” è realizzato in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività culturali, con il sostegno di ITAS Assicurazioni, Banca Mediolanum, Suono Vivo-Padova,Zoogami, e con il patrocinio del Comune di Trieste. Mediapartner il quotidiano Il Piccolo e la Rai, che riprenderà tutti i concerti in cartellone.

 

“Contrasti 2016” l’irrinunciabile nuova Stagione Musicale della Mitteleuropa Orchestra al Teatro Gustavo Modena.

“Contrasti 2016” l’irrinunciabile nuova Stagione Musicale della Mitteleuropa Orchestra al Teatro Gus

In una conferenza stampa particolarmente "affollata" il Sovrintendente della Mitteleuropa Orchestra Massimo Gabellone ha illustrato ieri la nuova Stagione Musicale dell’Orchestra Regionale.

Un viaggio nella musica di grande respiro, con un precorso suddiviso in 12 concerti di cui sei sinfonici, 2 con orchestre da camera e 4 con ensemble cameristici prenderà il via il 5 ottobre al Teatro Gustavo Modena di Palmanova. Una formula che vede il raddoppio del numero degli appuntamenti (rispetto al 2015) e che vuole rappresentare una crescita importante anche da un punto di vista artistico, in particolare per quanto riguarda i gruppi da camera istituzionali della Mitteleuropa Orchestra, novità rilevante per l’attività dell’orchestra e il suo sviluppo.

La varietà dei contenuti artistici e stilistici e la principale chiave di lettura di questa Stagione musicale, dal titolo "Contrasti 2016", che aggrega e unisce le folgorazioni artistiche dell’800 musicale sinfonico e strumentale passando per il grande repertorio che tocca anche l’opera lirica, pur tuttavia non tralasciando le esperienze barocche di Vivaldi e il ‘900, quest’ultimo inteso anche con una grande produzione, prevista per il 20 ottobre, dedicata a Frank Sinatra, artista eclettico ed emblematico, ben vivo nell’immaginario collettivo per l’originale bellezza delle sue canzoni e del suo swing.

La rappresentazione contrastante avviene nell’intero calendario, in modo talvolta provocatorio rispetto ad un settore come quello della “musica colta” dove si tende ad escludere alcune tipologie musicali, ad esempio dedicate al pop, o ai ritmi frenetici e dalle sonorità spesso pungenti, caratteristiche ad esempio della musica slavo-balcanica, peraltro retaggio della Mitteleuropa intesa come area geografica e culturale, alla quale l’orchestra guarda con crescente interesse in tutte le sue produzioni.

All’interno della programmazione macrocosmica, determinata da scelte precise, i concerti presentati appaiono volutamente in antitesi anche all’interno di ogni singolo programma; dove, ad esempio, si esprime un repertorio “tradizionale” si ravvisano gli elementi delle scuole nazionali contrapposti al sinfonismo classico-romantico con Dvorak e Schubert piuttosto che Vivaldi accostato a Piazzolla o la fragilità strutturale di Schumann rispetto ai grandi templi architettonici di Brahms, o con un interazione tra Mussorgsky e Bregovic, o ancora tra Mozart e Busoni.

La massima resa possibile del progetto, viene affidata a grandi interpreti e prestigiosi direttori d’orchestra, mantenendo l’attenzione anche al Territorio, dal quale nascono le esperienze di eccellenza della giovane violinista, apprezzata in ambito internazionale, Laura Bortolotto, protagonista nel concerto di apertura del 5 ottobre, dell’Orchestra Busoni e del suo direttore Massimo Belli (in concerto l’11 novembre), del direttore Giovanni Pacor, degli ensemble della Mitteleuropa Orchestra; non mancano nomi “simbolo” tra gli esecutori e i direttori, come quello della grande mezzosoprano Daniela Barcellona, diretta da Alessandro Vitiello (protagonisti il 22 dicembre nell’imperdibile concerto conclusivo della Stagione Contrasti), i pianisti Evgenij Koroliov (il 4 novembre), Andrea Bacchetti (il 30 novembre e il 7 dicembre), Lovro Pogorelich (24 novembre), il direttore d’orchestra fiammingo Jan Willem de Vriend (il 5 ottobre nell’irrinunciabile concerto inaugurale), più volte acclamato direttore di prestigiose compagini internazionali, tra le quali la Royal Concertgebouw Orchestra. Particolare rilievo assume la presenza nella stagione dei flautisti Giuseppe Nova e Maxence Larrieu (il 30 novembre) e del Trio Metamorphosi (il 13 dicembre).

La presenza il 24 novembre dell’Orchestra Filarmonica di Sarajevo, diretta da Samra Gulamovic, esprime inoltre un’importante operazione di cooperazione culturale internazionale, condotta a termine dall’Ambasciata d’Italia in Sarajevo grazie ad un accordo col Ministero della Cultura della Bosnia Herzegovina, che nella sua articolazione prevede uno scambio culturale con la Mitteleuropa Orchestra il 26 novembre presso il Teatro Nazionale di Sarajevo, città simbolo di convivenze etniche, culturali e religiose autentico simbolo di grande civiltà e tolleranza.

La Stagione musicale Contrasti 2016 è realizzata dalla Mitteleuropa Orchestra in collaborazione con l’Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia. Alla conferenza stampa erano presenti il Presidente Malcangi e il Direttore Renato Manzoni, (ERT),  il Presidente del Consiglio regionale Franco Iacop, l’assessore alla Cultura Gianni Torrenti, il sindaco di Palmanova Enzo Martines, il Presidente Graffi Brunoro ( BCC), e Marco Maria Tosolini (per La Fondazione Crup).

A Lignano Sabbiadoro un concerto-tributo a Lucio Battisti con la partecipazione di Mogol

A Lignano Sabbiadoro un concerto-tributo a Lucio Battisti con la partecipazione di Mogol

Lignano Sabbiadoro (Ud) - Giulio Rapetti, in arte Mogol, autore, scrittore e produttore discografico autentica leggenda della canzone italiana, è sul palco di Piazza Marcello D’Olivo a Lignano Pineta, venerdì 12 agosto (ore 21.00, ingresso libero), per un imperdibile evento di “teatro-canzone” messo in scena dai Bagliori di Luce, il popolarissimo complesso musicale tributo al grande Lucio Battisti, che dal 2010 riempie i teatri e le piazze del Nordest.

Le parole - spesso “in libertà” - di Mogol rappresentano il testo del sottofondo musicale che ha accompagnato un’epoca forse irripetibile della storia e della cultura italiane, di cui le canzoni sono state una componente irrinunciabile.

Mogol non ha mai smesso di scrivere canzoni: in oltre cinquant'anni di attività ne ha scritte (e pubblicate) oltre millecinquecento, molte delle quali sono entrate a far parte in modo trasversale della colonna sonora della vita molte generazioni. Ai testi di Mogol devono larga parte del loro successo alcuni fra i più importanti intrerpreti della canzone italiana, da Mina, a Gianni Morandi, Riccardo Cocciante, i Dik Dik, l’Equipe 84 fino a Eros Ramazzotti, solo per citarne alcuni.

Resta però unico il legame artistico e di vita con Lucio Battisti: “All’inizio era solo autore. Lo convinsi io a cantare i brani che scriveva. La Rai e la Ricordi non lo volevano. Non lo voleva nessuno. Dissi alla Ricordi: “Se non lo prendete do le dimissioni”. Nemmeno la radio lo passava: secondo loro non aveva voce, erano ancora abituati con le romanze. Alla fine il nostro sodalizio è durato dal 1965 al 1980”.

Il concerto dei Bagliori di Luce a Lignano Pineta alternerà canzoni di Battisti-Mogol fedelmente rispettose delle versioni originali con altre riarrangiate, intervallate da ampi flash d’immagini, racconti e allestimenti musicali riferiti a Battisti e al contesto di quegli anni, che Mogol proporrà dialogando con la moderatrice Ornella Serafini e con Tony Sette, il cantante del gruppo.

Sul palco ci saranno anche Marzia Lucchetta (voce solista), Franco Vendrame (basso), Cristian Colusso (batteria), Marco Masat (chitarra) e Luigi Alberto Buggio, tastierista e regista dello spettacolo. Dopo questo straordinario evento estivo - realizzato anche grazie alle offerte del Presepe 2016 - l’Associazione Dome Aghe e Savalon d’Aur dà appuntamento a tutti dall’8 dicembre 2016 al 29 gennaio 2017 sul lungomare di Sabbiadoro con il Presepe di Sabbia e tutti gli eventi del Natale d’A…mare.

La serata, dal titolo “Tracce di Lucio - Canzoni ed emozioni da Lucio Battisti ad oggi” è organizzata dall’Associazione Dome Aghe e Savalon d’Aur in collaborazione con Lignano in Fiore Onlus, Pro Loco Lignano Sabbiadoro e con il patrocinio del Comune di Lignano e Li.sa.Gest-Lignano Sabbiadoro Gestioni.

In caso di pioggia l’evento si terrà al Pala Pineta di Lignano.

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